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Bombassei: no a un presidente politico

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Giro d'incontri con le strutture territoriali. Unindustria spinge per Squinzi

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AlbertoBombassei, numero uno della Brembo, attuale vicepresidente dell'associazione degli industriali e gran favorito per succedere a Emma Marcegaglia (il suo mandato scade il 24 maggio), ha moltiplicato di recente i suoi interventi. E si tratta di dichiarazioni che sono un vero e proprio programma. Così eccolo rispondere all'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, che ha auspicato un ritorno per Confindustria «al proprio mestiere». Bombassei è stato preciso: non è che Confindustria debba fare meno politica, perché gli interlocutori di Confindustria sono necessariamente politici, ovvero il Governo, le Regione e le Province, ma il punto è che non dobbiamo diventare politici». E poi: chi mira a diventare un riferimento importante per Confindustria, e non parlo solo della presidenza, deve dedicare una parte importante del suo tempo a Confindustria e quando smette torna a fare l'imprenditore. Un presidente non deve aspirare a diventare un politico, pur con tutto il rispetto dei politici. Il presidente della Brembo può contare sul sostegno della grande industria, sulle aziende pubbliche (ma non tutte) e si pone come punto di riferimento della piccola e media impresa. Dalla sua ci sono soprattutto Eni e Enel mentre Terna e Fs sarebbero pronte a sostenere l'altro candidato forte, Giorgio Squinzi (amministratore delegato della milanese Mapei ed ex presidente di Federchimica). Per le Fs sarebbe una questione per così dire «personale» dal momento che Bombassei è entrato nell'azionariato della Ntv di Montezemolo. Ieri il presidente della Brembo ha rilanciato la posizione dell'Eni contro lo scorporo di Snam. «Sarebbe un disastro andare a spezzare un Eni, in quanto concettualmente alcune aziende internazionali devono avere una massa critica importante se no perdono». Attorno a Squinzi, che ha stretto da tempo un accordo con il presidente di Unindustria Aurelio Regina, in base al quale a quest'ultimo andrà una vicepresidenza importante in caso di vittoria, si sta coagulando un robusto blocco di voti. La sua presidenza sarebbe ben vista anche dalla Cgil. Non per niente gira la voce che il programma di Bombassei sarebbe stato scritto da Giorgio Usai, l'uomo che a settembre si è dimesso da Confindustria dove ricopriva la carica di direttore per le relazioni industriali ed era il braccio destro del presidente delal Brembo, nella lotta contro la Cgil. Dalla parte di Squinzi ci sarebbe anche Assolombarda di cui è stato vicepresidente e che in asse con Unindustria porterebbe in dote più del 10% dei voti assembleari. Su entrambi questi candidati però pesa il fattore dell'età. Entrambi sono settantenni e ritenuti da molti inadatti all'impegno gravoso di una presidenza che si annuncia particolarmente complicata per le prossime sfide della politica industriale e del mercato del lavoro. In corsa c'è anche il candidato del Nord Est, Andrea Riello mentre Riccardo Illy, indicato in pista, ieri si è fatto da parte. «Una volta che Bombassei ha ufficializzato la propria candidatura, non penso proprio di essere il candidato avversario». Alcuni imprenditori però sostengono che la candidatura di Riello sia funzionale solo a far avere una vicepresidenza alla sua regione. «Illy credo sia partito un po' in ritardo, mentre Riello, il giovane rappresentante del Veneto, mi sembra che abbia una strada in salita» ha commentato caustico Bombassei sottolineando che fra una settimana i saggi iniziano a fare i sondaggi. La partita sulla presidenza si aprirà ufficialmente martedì prossimo, 24 gennaio. Saranno i 6 past president, Vittorio Merloni, Luigi Lucchini, Luigi Abete, Giorgio Fossa, Antonio D'Amato, Luca di Montezemolo, a selezionare una rosa di nove nomi da cui poi la Giunta, il 25 gennaio, sceglierà i tre saggi. Questi avranno l'incarico di sondare, in un arco di tempo di 45 giorni, le federazioni regionali e le associazioni di categoria per ufficializzare le candidature vere e proprie che verranno votate dalla Giunta del 22 marzo.

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