Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ai bancari 170 euro in busta paga Nuove assunzioni

default_image

  • a
  • a
  • a

El'ingresso nel settore del credito di circa 16.500 giovani con contratto a tempo indeterminato. La firma è arrivata ieri in serata dopo uno slittamento nella notte e trattative serrate riprese alla mattina, giunte anche a un filo dalla rottura. Il contratto dei bancari è stato rinnovato e Abi e sindacati possono dire di aver trovato un punto di incontro comune in uno dei momenti più difficili per l'economia e il settore finanziario e bancario. Soddisfatti così sia il capo delegazione delle banche Francesco Micheli che i segretari generali della Fabi Lando Sileoni e della Uilca Massimo Masi. Sileoni non vuole «illudere nessuno, ma questo contratto tutela i diritti individuali e difende l'occupazione oltre che recuperare l'inflazione». E per Masi l'intesa definisce «condizioni di crescita dell'occupazione stabile e garantisce livelli salariali a regime». Nel dettaglio l'accordo prevede 170 euro medi di aumento economico, da riparametrare in base agli inquadramenti dei lavoratori. Un aumento economico che recupera l'inflazione. Quindi la creazione di un fondo per la buona e stabile occupazione, a cui contribuiranno economicamente con il 4% del proprio stipendio gli alti dirigenti bancari. Il Fondo, a regime, permetterà l'assunzione di circa 16.500 giovani nei prossimi 3 anni, con l'obiettivo di arrivare a 25 mila in 5 anni. I giovani, si legge nell'intesa, entreranno in banca con un salario temporaneamente ridotto del 18%. Dopo 4 anni lo stipendio raggiungerà i livelli tabellari del contratto nazionale. Ma le assunzioni saranno tutte a tempo indeterminato. Prevista anche la possibilità per le banche di riportare all'interno del proprio perimetro tutte quelle lavorazioni che negli anni precedenti erano state esternalizzate. I lavoratori coinvolti in questo processo di «insourcing» potranno essere collocati progressivamente nell'area contrattuale del credito, con un graduale miglioramento delle loro condizioni retributive. L'intesa contempla poi la modifica dell'orario di sportello dalle 8 alle 22, subordinato dalle 8 alle 20 a verifica tra sindacati e azienda, e dalle 20 alle 22 condizionato dall'accordo sindacato-azienda. Infine le parti si sono accordate sul congelamento per 18 mesi degli scatti di anzianità e per tre anni della maturazione del Tfr (trattamento di fine rapporto) alle sole voci stipendio e scatti d'anzianità.

Dai blog