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Borse in altalena Lo spread si attenua

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Borsa e mercati, un operatore a lavoro

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Seduta incerta sulle Borse in Europa in attesa dell'asta tedesca che vede la Germania pronta a vendere 4 miliardi di euro di debito. Oscillano Parigi e Madrid tra rialzi e ribassi mentre Milano appare la migliore. Poi le Borse tornano sopra la parità. Il calo registrato dal Pil tedesco nel quarto trimestre è stato digerito dagli investitori, che si sentono sollevati dal calo del rendimento dei Btp decennali e dalla flessione dello Spread con i Bund tedeschi. Sulla scia di tali dati è quindi Milano a registrare il maggiore rialzo. Trainato dai bancari, l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,88%. Francoforte segna +0,22%, Parigi +0,57%, Londra +0,06%, Madrid +0,05%. Borse in altalena Piazza Affari, assieme agli altri listini, riduce bruscamente i guadagni e si porta in territorio negativo dopo che l'Eurostat ha rivisto al ribasso la stima di crescita del Pil dell'eurozona nel terzo trimestre del 2011, portandola dallo 0,2 allo 0,1%. A Milano l'indice Ftse Mib cede lo 0,2%, anche a Francoforte il Dax perde lo 0,2%, piatta Parigi. A Piazza Affari, maglia nera a Pirelli (-5,4%), Atlantia (-3,2%) e Fiat (-2%). Lo spread si attenua Si moderano ulteriormente le pressioni sui titoli di Stato dell'Italia, partendo da livelli che restano comunque sostenuti, mentre sono giunti dati incoraggianti sulla dinamica di miglioramento dei conti pubblici. I rendimenti dei Btp a 10 anni, dopo diverse sedute al di sopra della soglia allarmistica del 7 per cento, si attenuano al 6,97 per cento a tarda mattina secondo Bloomberg, e così si modera ulteriormente anche il loro differenziale rispetto ai rendimenti dei Bund della Germania. Lo spread Btp-Bund cala a 508 punti base a tarda mattina, o 5,09 punti percentuali, dai 523 punti visti in apertura. Alla Borsa di Milano il Ftse-Mib accelera lievemente i recuperi al più 0,88 per cento, mentre tra domani e venerdì l'Italia effettuerà le sue prime aste di titoli di Stato dell'anno. Deficit-pil, miglior dato dal 2008 Nei primi nove mesi del 2011 il rapporto tra deficit e Pil è stato pari al 4,3%, inferiore di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2010 (era al 4,6%). Lo comunica l'Istat diffondendo i dati grezzi sull'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche. È il miglior dato dai primi nove mesi del 2008.

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