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Investimenti di 8,2 miliardi per i treni Av Torino e Lione

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Nelcorso della Commissione intergovernativa italo-francese è stato raggiunto il nuovo accordo che definisce le condizioni di realizzazione e di esercizio della linea ad alta velocità, il cui valore complessivo è di 8,2 miliardi. Questa intesa operativa, insieme alle altre tappe già raggiunte (avvio del cantiere della Maddalena e approvazione della revisione del progetto preliminare dell'opera principale in Italia) consente al nostro Paese di rispondere positivamente alle richieste della Commissione Europea e di rispettare il crono programma concordato con Bruxelles. L'accordo, frutto di una impegnativa negoziazione durata tre anni, affida la direzione strategica e operativa del progetto a una società italo-francese (definita «Promotore pubblico»), il cui consiglio d'amministrazione avrà una composizione paritaria tra i due Stati. La sede della direzione operativa sarà a Torino e il nostro Paese potrà scegliere l'amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo. La sede legale sarà invece in Francia, a Chambery, e la Francia nominerà il Presidente della Commissione dei Contratti e il Presidente del servizio di controllo. L'accordo con la Francia prevede che la Torino Lione sia realizzata in due fasi. Nel corso della prima fase, saranno realizzati il tunnel di base, lungo 57 km, e due stazioni internazionali a Susa e a S.J. De Maurienne. Il costo dell'opera per l'Italia sarà di 2,7 miliardi di euro, al netto del cofinanziamento europeo e della quota francese. I lavori principali partiranno nel 2013 e dureranno circa 10 anni. Ma già all'inizio del 2012 partiranno in Italia gli scavi per la galleria geognostica della Maddalena.

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