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I lavoratori di bus e tram incrociano le braccia

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Laprotesta è stata proclamata unitariamente da tutti i sindacati di categoria «per il ripristino dei finanziamenti al servizio pubblico locale ed al servizio ferroviario universale e per il nuovo contratto della mobilità». Ieri si sono fermati tutti gli addetti ai bus che effettuano i servizi extraurbani. Secondo i sindacati «c'è stata un'altissima adesione con punte del 99%». Oggi la protesta interesserà il personale di bus, metro e tram dei servizi urbani con modalità di protesta saranno diverse da città a città. A Roma autobus, tram e metro resteranno fermi dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; a Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio; a Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; a Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Genova dalle 9,30 alle 17 e dalle 21 a termine servizio; a Bari 8.30 - 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; a Palermo dalle 8,30 alle 17,30; a Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio. Ieri è scattato anche lo sciopero degli addetti al trasporto ferroviario e alle attività connesse, che prorogheranno l'astensione fino alle 21 di stasera. Durante il fermo saranno garantiti i servizi minimi indispensabili nelle due fasce (6-9; 18-21) oltre ai treni a lunga percorrenza inseriti nell'orario Trenitalia, nell'arco dell'intera durata dello sciopero.

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