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Antitrust multa Poste Italiane:39 milioni

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Ladecisione dell'Autorità garante delle concorrenza e del mercato è stata presa al termine dell'istruttoria avviata alla luce di una denuncia di Tnt, che ha portato a individuare una serie di condotte di Poste tese a escludere i concorrenti e a indebolirne le capacità competitive. Secondo quanto ricostruito dagli uffici, spiega l'Authority, «Poste Italiane, a partire dal 2007, ha sfruttato il proprio potere di mercato, detenuto nei servizi postali tradizionali e fondato, tra l'altro, sul possesso di una rete integrata, per entrare sia nel mercato del servizio di recapito "a data e ora certa" che in quello del servizio di notifica attraverso messo. La società ha posto in essere varie condotte connesse al trattamento della corrispondenza dei concorrenti e soprattutto applicando prezzi predatori, non praticabili da concorrenti in quanto resi possibili dalla mancata imputazione di costi relativi all'utilizzo della rete già usata per il servizio universale. Tali comportamenti, che rientrano in un'unica strategia, hanno anche avuto l'obiettivo di mantenere integra la propria posizione dominante sui mercati della posta massiva e del servizio di notifica tramite il servizio postale.

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