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Piano anticrisi per Roma e Madrid

Il premier spagnolo Zapatero e il presidente del Consiglio Berlusconi (D)

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Fra Fmi, Unione europea e banche centrali "sono in corso contatti per approntare un piano di contingenza" in caso di eventuale contagio di Italia e Spagna nella crisi. Lo riferisce l'agenzia Ansa citando "una fonte internazionale" la quale spiega che, nel caso del Fmi, una "rete di sicurezza" per i due Paesi potrebbe richiedere un aumento di capitale. Del "contingency plan", come lo chiama la fonte, si starebbe discutendo fra Washington, Bruxelles e Francoforte, ma anche con le controparti asiatiche, in quelli che al momento sono soltanto "contatti informali". Obiettivo: prevenire ad ogni costo l'onda d'urto globale che potrebbe derivare da un contagio ad economie "pesanti" dell'area euro. L'input, oltre che dagli Usa, sarebbe arrivato in particolare dalla Germania, che la fonte definisce "estremamente interessata ad avere una rete di sicurezza" e che in altre occasioni - vedi il salvataggio greco - ha preteso l'intervento del Fmi. Il "piano B" scatterebbe in caso di peggioramento dello scenario e al momento serve soltanto ad affiancare le misure in corso. Le istituzioni finanziarie internazionali starebbero insomma ragionando su uno scenario pessimistico in via preventiva, "per approntare misure d'emergenza". L'Efsf, inoltre, sta valutando la creazione di "veicoli per uso speciale, in seno al Fmi", come canale di denaro per ingrandire il fondo di salvataggio. Lo ha detto - secondo quanto riporta Bloomberg - il chief executive dello stesso Efsf, Klauss Regling, parlando a Pechino.   LA FASE DECISIVA L'accordo raggiunto nel vertice europeo di mercoledì scorso "deve essere attuato in modo molto preciso e veloce", ha affermato il presidente uscente della Bce, Jean-Claude Trichet, in un'intervista al domenicale tedesco Bild, sottolineando che ciò "è assolutamente decisivo".   "Le decisioni prese al summit - ha spiegato Trichet - devono essere realizzate in modo molto preciso e tempestivo. I leader della zona euro hanno un programma, ora un duro lavoro aspetta i governi e la commissione europea. La completa e rapida implementazione delle decisioni è ora assolutamente decisiva". Il presidente uscente della Bce ha anche assicurato che l'Eurotower monitorerà da vicino l'azione dei governi dell'Eurozona: "Ora dobbiamo vedere qualche azione", ha detto Trichet.  

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