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Montezemolo sull'Alta Velocità entro la fine del 2011

Luca Cordero di Montezemolo

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La competitività del sistema Italia si giocherà nei prossimi anni sulla ferrovia. Il ministro Tremonti ha voluto verificare di persona lo stato del trasporto ferroviario al Sud e insieme ai leader della Cisl Bonanni e della Uil Angeletti, si è messo in viaggio da Roma a Reggio Calabria. Risultato: sette ore in treno, riassunto con la battuta che «al sud sono più veloci i moscerini dei treni». Mentre quindi il ministro e i due sindacalisti verificavano l'arretratezza del sistema ferroviario nel Mezzogiorno, l'amministratore delegato della Ntv (la società per l'Alta Velocità con a capo Montezemolo), Giuseppe Sciarrone, annunciava che tutto è pronto per far partire la sfida entro il 2011. Inizialmente era stata indicata la data di settembre ma «la necessità di fare altre prove ai fini della sicurezza, ci ha consigliato uno slittamento». Rinvio a parte, la concorrenza tra Ntv e Fs, è questione di mesi. Peraltro l'Alta Velocità è un settore in crescita. Secondo un'analisi del centro studi di Ntv, nei prossimi dieci, per l'Italia «è realistico» attendersi «una crescita di volumi di traffico del 70%, che toccherà quota 17 miliardi di passeggeri/km», il doppio del valore registrato nel 2009. Il mercato dell'Alta Velocità ha grandissime potenzialità di crescita, grazie agli effetti positivi della liberalizzazione. Sciarrone ha spiegato che l'avvio dei servizi dipende da quando sarà data l'omologazione dei treni da parte dell'agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Omologazione che dovrebbe arrivare a settembre. Faremo i test di affidabilità e avvieremo sicuramente il servizio entro la fine del 2011». Come ha riferito Sciarrone, la prima fase delle prove con il treno prototipo si è conclusa «bene e senza problemi. Le questioni relative alla messa a punto sono state tutte risolte». Ora, il nuovo treno Agv575 che entrerà in flotta, è in questi giorni negli stabilimenti Alstom di Savigliano dove stanno allestendo tutta la strumentazione e a metà marzo, ha annunciato, cominceranno le prove a 300 km/h. L'ad ha poi smentito le indiscrezioni di una possibile uscita di Generali che controlla il 15% del capitale. Nessun dettaglio è stato dato sul costo dei biglietti ma Sciarrone ha precisato che «i treni della Ntv non sono solo per l'elite. Si cercherà di dare risposte alle esigenze di tutti e i prezzi saranno differenti per orario e giorni della settimana». Quanto ai rapporti, a volte tesi con le Fs, Sciarrone ha detto che «quei problemi che c'erano stati alcuni mesi fa sono stati risolti e dopo momenti burrascosi, ora i lavori proseguono positivamente e in maniera costruttiva».

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