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I conti di Alitalia migliori delle stime

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«Pensavamodi dimezzare le perdite ma chiuderemo il 2010 meglio del previsto e prevediamo di raggiungere il pareggio operativo nel 2011», ha detto l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, aggiungendo che «preoccupa, però, il prezzo del carburante. Tutti gli analisti hanno parlato di un trend ribassista ma non sempre sono attendibili. Siamo coperti per quasi il 50% dei consumi 2011 a 80 dollari». L'annuncio è arrivato ieri nel corso dellla presentazione delle rotte di Alitalia verso la Cina grazie all'accordo di code sharing con China Eastern. Ad illustrare il ritorno della compagnia di bandiera italiana nei territori asiatici, oltre a Sabelli, il presidente Alitalia, Colaninno e il presidente di China Eastern, Ma Xulun. «Attorno a questo programma - ha commentato Sabelli - si sviluppa la collaborazione strategica per due o tre anni con le istituzioni locali, regioni, comuni e camera di commercio per un progetto concreto che riguarderà non solo la rotta Roma-Pechino ma anche le prossime destinazioni da Roma». L'incontro è servito anche a chiarire il futuro della compagnia e della compagine azionaria. «Abbiamo un lock up di quattro anni (dal gennaio 2009 ) e fino al 2013 il problema dell'azionariato non si pone» ha spiegato Colaninno. «Visto che l'Italia è un paese libero - ha proseguito Colaninno - ciascun azionista (al termine del lock up) potrà fare ciò che vuole e prendere le proprie decisioni». Sulla stessa linea l'amministratore delegato Rocco Sabelli: «La struttura del capitale è solida e stabile e penso - ha concluso - che vada bene così». Chiarito anche il punto del rafforzamento della flotta regionale. «Sulla scelta dei nuovi Embraer per il potenziamento della flotta regionale di Alitalia non si torna indietro» ha spiegato Sabelli, interpellato sulla decisione di preferire gli aerei prodotti dal costruttore aeronautico brasiliano Embraer al posto del superjet 100, prodotto dalla joint venture tra la russa Sukhoi e Alenia Aeronautica controllata da Finmeccanica. Infine è stato affrontato il tema della possibile partnership con la compagnia Meridiana Fly. «Tutte le operazioni di consolidamento nel mercato europeo e nel mondo, ma a maggior ragione in Italia, ci interessano» ha spiegato Sabelli. «Auspichiamo -ha detto - che questo processo riguardi anche le compagnie più piccole».

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