Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

È Gallo il dg Acea Gestirà 1,3 miliardi

default_image

  • a
  • a
  • a

.Da ieri per decisione del cda è lui il nuovo direttore generale dell'utility capitolina. I consiglieri oltre a formalizzare la sua nomina hanno approvato le linee guida del piano industriale 2011-2013. Gallo avrà le deleghe relative alla gestione operativa della capogruppo e dei singoli business. Il neo direttore generale di Acea, 49 anni torinese, è dal giugno 2008 ad di Edipower. In precedenza è stato per un anno direttore strategie di Edison e dal 2001 al 2002 ad di Fiat Energia. «I principali elementi di scenario esterno e le linee su cui si concentrerà lo sviluppo interno, illustrati e discussi nel corso del Cda - si legge in una nota dell'azienda - pongono concretamente le basi per la costruzione e approvazione, entro fine anno, di un piano industriale che rappresenterà uno snodo fondamentale per il gruppo, definendo realistici obiettivi di sviluppo e di crescita di valore per gli azionisti». In particolare, gli obiettivi della società si focalizzeranno sulla razionalizzazione dell'assetto organizzativo e operativo; sulla massimizzazione del ritorno per gli azionisti; sull'equilibrio finanziario» Il primo obiettivo di Gallo sarà dunque quello di recuperare efficienza snellendo una struttura ancora pesante. Ma non potrà usare la scure. Il mandato del cda parla infatti della necessità della riduzione della complessità aziendale e della gestione proattiva del turnover da realizzarsi su base volontaria, attraverso l'utilizzo dei meccanismi attualmente previsti dalla legge. Sulla città però non mancheranno i benefici dalla nuova fase di Acea. Il piano prevede investimenti pari a circa 1,3 miliardi, concentrati per oltre il 70% nelle attività regolamentate idrico e distribuzione elettrica. E non mancherà la focalizzazione sulllo sviluppo in settori strategici, quali ad esempio il «waste to energy» e le fonti energetiche rinnovabili. La candidatura di Gallo secondo quanto risulta a Il Tempo è stata fortemente sostenuta dal Campidoglio, azionista pubblico e di maggioranza dell'azienda. Quanto al compenso del nuovo dg si parla di una cifra vicina ai 900 mila euro all'anno, diviso in una tranche fissa e in una legata ai risultati raggiunti.

Dai blog