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Auto: crolla il mercato Ue La Fiat va giù a -23,8%

Operai Fiat al lavoro in catena di montaggio

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È proseguito nei mesi estivi il calo delle vendite nel mercato automobilistico nell'Europa dei 27 più le nazioni aderenti all'EFTA. Dopo il -17,9% conseguito a luglio, le registrazioni di vetture nuove segnano una diminuzione consistente anche in agosto, con un calo del 12,3%. Nel progressivo annuo (9 milioni 298 mila le auto vendute) le immatricolazioni calano del 3 per cento nel confronto con i primi otto mesi del 2009. registra un calo delle vendite, causato principalmente dal fatto che nel 2009 aveva beneficiato in maniera forte della sua gamma di vetture a basso impatto ambientale, che usufruivano degli eco-incentivi in numerosi Paesi europei. In luglio FGA aveva immatricolato quasi 81 mila vetture, con un calo dei volumi rispetto allo stesso mese del 2009 pari al 31,1 per cento, e ottenuto una quota del 7,5 per cento, rispetto al 9 per cento dell'anno precedente. In agosto, con quasi 47 mila auto immatricolate (-23,8 per cento i volumi), Fiat Group Automobiles ottiene una quota del 6,4 per cento (era il 7,4 per cento un anno fa).   FIAT, VENDITE IN RIBASSO - Group Automobiles in Europa è stato causato principalmente dal tradizionale rallentamento del mercato italiano, come avviene ogni anno a causa delle ferie estive, e dalla caduta della Germania, dove il mercato in luglio è sceso del 30,2 per cento e in agosto del 27 per cento. Va ricordato che, in questo Paese, nel 2009 i modelli ecologici che usufruivano degli incentivi alla rottamazione avevano permesso a Fiat Group Automobiles di ottenere risultati straordinari.  

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