Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il governo approva la Finanziaria Spunta la tassa per Roma Capitale

Manovra, Tremonti incontra le parti sociali

  • a
  • a
  • a

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla manovra economica dopo una riunione durata 85 minuti. Il Cdm è stato preceduto da un vertice tra Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. TENSIONI PREMIER-TREMONTI - Tensione fra Berlusconi e Tremonti nel corso della riunione che ha preceduto il Consiglio dei ministri. Al centro del botta e risposta ci sarebbe stata ancora una volta, secondo quanto trasmettono fonti di governo, la soglia della tracciabilità dei pagamenti. Il ministro dell'Economia avrebbe insistito sulla necessità di introdurre un limite più basso per i pagamenti in contanti ai liberi professionisti, mentre il premier è contrario a misure che considera "alla Visco".    L'ultima bozza della manovra finaniaria è composta da un centinaio di pagine per un totale di 22 articoli e comprende, tra le varie misure, tagli ai ministeri, finestre per la pensione e pedaggi per i raccordi autostradali. Ci sarebbe anche una tassa fino a 20 euro per "Roma Capitale".  Ecco misure principali della manovra da 24 miliardi: Statali, stop agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici già a partire da quest'anno. il congelamento vale quattro anni, fino al 2013. Tagli ai ministeri, giro vite su auto blu. la sforbiciata é del 10% ma su formazione o missioni si arriva al dimezzamento della spesa. Giro di vite sulle auto blu. Tagli ai partiti: dimezzato il contributo per le spese elettorali e stop alle quote annuali se c'é uno scioglimento anticipato delle camere. Pagamenti e tracciabilità: tetto a 7.000 euro per i pagamenti in contanti e arriva l'obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro. Addio ai libretti di deposito bancari o postali al portatore. In compenso arriva la carta elettronica istituzionale per effettuare i pagamenti da parte delle P.a. Comuni e lotta evasione: i comuni che collaboreranno incasseranno il 33% dei tributi statali incassati. Tassa su alberghi per Roma Capitale: Arriva un "contributo di soggiorno" fino a 10 euro per i turisti negli alberghi di Roma. Il Sindaco, Gianni Alemanno, parla di "notizie imprecise". Stangata su manager e stock option: salgono le tasse sulle stock option ma anche sui bonus dei manager e dei banchieri che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione. Tempi sprint per cartelle: l'accertamento e l'emissione del ruolo diventano contestuali rendendo più corto il tempo per contestazioni e ricorsi. Stretta sul gioco clandestino, l'evasione dell'imposta sui giochi, una volta accertata, avrà riflessi anche ai fini delle imposte dirette. nasce l'agenzia che sostituisce i monopoli. Condono edilizio e case fantasma: confermata la sanatoria sugli immobili fantasma. Si ipotizza però un ampliamento di questa norma. Come in tutti i condoni la proposta potrebbe arrivare in Parlamento. La sanatoria andrà fatta entro il 31 dicembre. Per avere la pensione l'invalidità sale a 80%. Sotto questa soglia niente benefici. Previsti anche 200.000 controlli in più.   Irap zero per nuove imprese del Sud. Le regioni del mezzogiorno avranno la possibilità di istituire un tributo proprio sostitutivo dell'irap per le imprese avviate dopo l'entrata in vigore del dl con l'opportunità di ridurre o azzerare l'irap.  Zero burocrazia: Tremonti annuncia la creazione di reti d'impresa, per ottenere benefici fiscali e migliorare la capacità di incidere sui mercati, ma anche zone a burocrazia zero, nelle quale per aprire un'attività ci si potrà rivolgere ad un solo soggetto. Stop turn-over P.a. confermato per altri due anni. Tagli anche a magistrati: lo stipendio verrà decurtato per il 10% nella parte eccedente gli 80.000 euro. Taglio del 10% anche per i magistrati del Csm. Manager P.a., sforbiciata 5-10%. Sotto i fari gli stipendi oltre i 90.000 e oltre i 130.000 euro. Insegnati di sostengo, congelato l'organico. A partire dal 2011 500 milioni di dividendi che arrivano dalle società statali saranno impiegati per la riduzione degli oneri sul debito pubblico. Tagli a costi politica pro cassa integrazione: le riduzioni di spesa che decideranno il Quirinale, il Senato, la Camera e la Corte costituzionale, nella loro autonomia, serviranno a finanziare la cassa integrazione. Pensioni: rinvio delle finestre per il pensionamento e per il riordino degli enti. La novità è invece l'accelerazione dei tempi per l'aumento dell'età pensionabile a 65 anni per le donne dipendenti del pubblica amministrazione che avverrà a gennaio 2016. Definanziamento leggi inutilizzate: si recuperano risorse attraverso il definanziamento degli stanziamenti improduttivi. Saranno destinate al fondo ammortamento dei titoli stato.  Enti inutili. Vengono soppressi Ipsema, Ispel e Ipost. Ma anche l'Isae, l'Ice e l'Ente italiano montagna. Salta o viene ridotto inoltre il finanziamento a 72 enti. Si prevede che le ordinanze di protezione civile con cui viene dichiarato lo stato d'emergenza siano emanate di concerto con il ministero dell'Economia. Controllo spesa farmaci: acquisti centralizzati per le Asl per trattare meglio il prezzo con i fornitori e interventi sui farmaci con una modifica delle quote di spettanza dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità medicinali di classe A. 13 mld da autonomie territoriali: la manovra cade in buona parte sulle regioni e anche sugli enti locali: alle prime vengono chiesti tagli per oltre 10 miliardi in due anni (2011 e 2012); ai comuni e province vengono chiesti risparmi di 1 miliardo e 100 nel 2011 e 2 miliardi e 100 nel 2012.   Pedaggi su raccordi per autostrade: si inserisce la possibilità di far pagare  tratti di strade di connessione con tratti autostradali. Sir e Rel: addio al comitato costituito per gli interventi nei settori di alta tecnologia e che prese in carico le società chimiche di Nino Rovelli, ed anche alla Rel, la finanziaria pubblica costituita qualche anno più tardi per sostenere il risanamento dell'industria elettronica.  

Dai blog