Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Borse giù, bruciati 85 miliardi

default_image

  • a
  • a
  • a

L'Asiascivola e l'Europa la segue. A spingere le borse di mezzo mondo verso il basso è il Pil giapponese che, per la prima volta in cinque trimestri, mostra segnali di crescita ma sotto le attese degli analisti. A preoccupare il mercato anche il crollo degli investimenti esteri in Cina che a luglio sono scivolati a -35,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. La seduta dei listini del Vecchio continente si traduce così in 85 miliardi di euro di capitalizzazione bruciati con l'indice paneuropeo Dj Stoxx 600 che lascia sul terreno l'1,98 per cento. Tra le piazze più pesanti Madrid (-2,78%) e a ruota Milano (Ftse All Share -2,63%, Ftse Mib -2,74%). Flessione sopra il 2% anche per Parigi (-2,16%) e Francoforte (-2,02%) mentre Londra contiene il calo e arretra dell'1,46 per cento. In mattinata il «lunedì nero» delle Borse europee era stato anticipato dal tonfo di quelle asiatiche, segnate dagli scivoloni di Tokyo (-3,10%), Hong Kong (-3,6%) e Shanghai (-5,8%). A segnare il passo, in particolare, le materie prime (sottoindice dj stoxx -4,19%) con Anglo American (-5,5%), Xstrata (-5,4%), Rio Tinto (-4,6%), Antofagasta (-4,2%), Lonmin (-3,6%), Bhp Billiton (-3,1%). Ma gli ordini in vendita colpiscono anche i titoli del settore automobilistico (-4,14) zavorrato da Volkswagen che cede il 9,9% nonostante il gruppo abbia messo a segno a luglio una crescita del 6,7% delle vendite. Il marchio di Wolsburg resta, tuttavia, sotto i riflettori per la prevista fusione con Porsche. Poi Porsche ha chiuso la seduta controcorrente con un rialzo del 3,05 per cento. Male, invece Michelin (-5,3%), Daimler (-3,3%) e Fiat (-2,7%). Dalla seduta in rosso non si salvano neanche i bancari (-2,89%) e gli assicurativi (-2,33%). In difficoltà soprattutto, nel credito, Lloyds (-4,5%), Kbc (-4,36%) e le italiane Intesa Sanpaolo (-4,1%) e Unicredit (-3,78%). Tra le assicurazioni si piegano all'onda ribassista Fortis (-7,02%), Ing (-3,86%), Swiss Re (-3,645) e Prudential (-3,24%).

Dai blog