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«Pronti a costruire mille case per anziani nelle zone del terremoto»

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Oraattendiamo di raccordarci con la protezione civile, i comuni, la Regione e gli imprenditori interessati». Lo dice Paolo Crescimbeni, presidente Fimit, società di gestione del risparmio del settore immobiliare, e commissario straordinario Inpdap, dopo il convegno sulle opportunità per uscire dalla crisi Costo dell'operazione? «Si tratta di un investimento di circa 80-100 milioni di euro. E contiamo, se la nostra disponibilità verrà accolta, di realizzare gli immobili nel giro di pochissimo tempo». È un'operazione innovativa per la Fimit? «Da poche settimane ha avuto il via libera di Bankitalia il Fondo senior finalizzato alla costruzione di case per anziani. Non solo. Abbiamo attivato un prestito vitalizio ipotecario senza rata di mutuo con pagamento alla fine, destinato proprio agli anziani. Lo sviluppo dell'edilizia è uno dei fattori che possono contribuire in modo determinante alla ripresa». Qual è il ruolo dei fondi immobiliari nel rilancio dell'economia? «Intercettiamo il mercato e le sue esigenze. L'immobiliare sta attraversando un periodo di bassa e noi contiamo di risollevarlo. Il piano casa di Berlusconi va in questa direzione». Lei è presidente dell'Inpdap. Che progetti avete per il patrimonio immobiliare? «Dopo la cartolarizzazione la parte di immobili non venduti sono stati retrocessi. Si tratta di circa 7 mila immobili che ora contiamo di valorizzare con adeguate politiche».

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