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Lavoro, in due mesi 370mila disoccupati E le aziende cercano meno laureati

Edile al lavoro

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Tra gennaio e febbraio 370.561 lavoratori hanno perso il posto di lavoro e hanno presentato all'Inps la domanda di indennità di disoccupazione. Sono 116.983 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un incremento pari al 46,13%. Tali richieste comprendono l'indennità ordinaria, speciale e con i requisiti ridotti.  A gennaio le domande pervenute sono state 169.274 (con un picco nella sola giornata del 15 di 11.653 richieste) contro le 95.851 dello stesso mese del 2008. A febbraio sono salite a 201.287 (il picco è del dieci del mese) contro le 157.727 dello stesso mese dell'anno precedente. Le richieste giunte all'Inps, come detto, riguardano la disoccupazione ordinaria, a requisiti ridotti e speciale. Quella ordinaria spetta ai lavoratori licenziati, ma anche sospesi da aziende colpite da eventi temporanei, come la mancanza di lavoro, di commesse, di ordini o per crisi di mercato. Per ottenerla bisogna essere assicurati all'ente da almeno due anni e avere almeno 52 contributi settimanali nel biennio precedente la data di cessazione del rapporto di lavoro. L'indennità con i requisiti ridotti spetta ai lavoratori che non hanno 52 contributi settimanali negli ultimi due anni, ma che nell'anno precedente hanno lavorato almeno 78 giornate. L'indennità speciale interessa l'edilizia ed è una prestazione riservata ai lavoratori del settore quando termina l'attività aziendale, c'è una riduzione di personale o un cantiere viene ultimato. Inoltre la crisi economica sta aggredendo anche i laureati. Lo rivelano le richieste inoltrate dal mondo produttivo alla banca dati di Almalaurea che oggi ha presentato, nella sede della Crui, il suo XI rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati. Il primo bimestre 2009, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mostra, infatti, un calo nelle richieste di laureati del 23%; una contrazione della domanda che coinvolge titoli di studio solitamente al vertice dell'occupazione: - 35% nel gruppo economico-statistico, -24% in ingegneria.

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