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Air France quasi partner di Alitalia

Alitalia e Air France

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La firma è comunque ormai attesa per la fine di questa settimana, proprio dopo gli incontri in programma per mettere a punto i dettagli dell'operazione mentre oggi i vertici della Compagnia Aerea Italiana incontreranno a Palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Secondo le ultime indiscrezioni, Air France, il cui cda dovrebbe riunirsi venerdì prima di quello di Cai, sarebbe disposta ad alzare da 250 a circa 300 milioni di euro la propria offerta per entrare con una quota del 25% in Alitalia. Mancherebbero quindi solo gli ultimi dettagli per la definizione di una partnership internazionale per il nuovo gruppo aereo tricolore. Ma l'altro candidato, Lufthansa, non intende cedere il passo facilmente. Il gruppo tedesco si è limitato ieri a un «no comment» sulle notizie relative ai due imminenti Cda, confermando attraverso un portavoce che «la propria posizione non è cambiata», dopo che Lufthansa aveva fatto sapere di essere «ancora in corsa» per un'alleanza con la compagnia italiana. La posizione di Lufthansa continua ad essere appoggiata anche dal cosiddetto «fronte Padano», che preme per un'intesa che non discrimini Malpensa a vantaggio di Fiumicino. E, proprio in quest'ottica, oggi è atteso a Palazzo Chigi un incontro fra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il leader della Lega Nord, Umberto Bossi. Il Carroccio chiede che la scelta del partner estero di Cai non cada su Air France ma su Lufthansa, in grado di dare maggiori assicurazioni sull'hub di Malpensa. In alternativa la Lega Nord ha chiesto una liberalizzazione degli accordi bilaterali. Non accenna quindi a saldarsi la frattura fra i due principali hub nazionali. «Pensare che Fiumicino possa cedere il passo a Malpensa è una follia. Complementarietà sì, ma il ruolo di Fiumicino non si tocca», ha sottolineato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

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