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Telecom Italia, altri 4mila esuberi

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Il piano triennale di Telecom Italia prevede un "ulteriore intervento di riduzione degli organici sul perimetro domestico", pari a "4 mila unità oltre alla già prevista riduzione di 5 mila risorse entro il 2010". E' quanto si legge nel comunicato diffuso a mercati chiusi prima della presentazione del piano triennale dell'azienda da parte dell'ad Franco Bernabé. Telecom Italia punta così a ridurre i costi a livello di gruppo. Il piano industriale 2009-2011, informa la compagnia, "individua sette aree di intervento secondo un modello Lean Company, per l'aumento dell'efficienza che porteranno a una riduzione complessiva di costi ed investimenti, a livello di gruppo, di circa 2 miliardi di euro nel 2011, con il conseguimento di oltre il 40% delle efficienze già nel corso del 2009: tre programmi relativi alle infrastrutture: IT, Network Operations, Building & Energy che riguardano interventi di semplificazione e razionalizzazione, con efficienze complessive per ca. 0,8 miliardi di euro di cash cost". Si prevedono anche "tre programmi relativi all'area commerciale: Sales & Distribution, Customer Operations e Delivery & Assurance che riguardano il re-engineering dei processi in logica customer centric, con efficienze complessive per circa 0,9 miliardi di euro; un programma di semplificazione organizzativa e razionalizzazione dei processi e delle funzioni di supporto, con efficienze per circa 0,3 miliardi di euro".   Telecom Italia prevede inoltre di cedere alcune attività non strategiche, operazione che porterà nelle casse della società fino a 3 mld di euro. È quanto ha deciso la compagnia telefonica, che ieri ha approvato il piano industriale 2009-2011.  "L'analisi del portafoglio di attività di Telecom Italia - comunica la compagnia - ha portato a identificare come "non core" alcune attività che non corrispondono ai razionali strategici e ai criteri dettati dalla disciplina finanziaria che guida il piano industriale. Si procederà pertanto a una valorizzazione del portafoglio con un contributo atteso sino a 3 miliardi di euro di flusso di cassa".  

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