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I consumatori ci avevano puntato. In attesa di interventi ...

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Il condizionale è d'obbligo, però, perché, secondo quanto risulta a Il Tempo, dal decreto legge che, insieme al disegno di legge, anticipa la legge Finanziaria 2009 l'articolo che avrebbe reso immediatamente operativa la liberalizzazione è stato cassato. Nessuna retromarcia sul fronte della ricerca di soluzioni per contrastare il caro benzina, ma solo una frenata per consentire una maggiore riflessione sul tema. L'articolo 20, questa la sua collocazione nella prima formulazione del decreto legge dovrebbe, infatti, ricomparire nel disegno di legge che ha un iter in Parlamento più lungo. Un ritardo che allontana, almeno per il momento, una serie di innovazioni sulla rete dei distribuitori italiani, troppi e con troppi vincoli, e che messa in moto avrebbe portato effetti a breve termine sul prezzo praticato agli automobilisti italiani sfiancati da costi hanno superato 1,5 euro al litro sia per il diesel sia per la verde. L'articolo 20 toglie, infatti, vincoli e paletti alle aperture di nuovi punti vendita e concede agli esercenti la possibilità di offrire servizi accessori agli utenti. Oltre a prolungare gli orari di apertura. Tutto rinviato, per ora, alla saggezza dei parlamentari. Fil.Cal.

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