
Frena la crescita, Padoa Schioppa: ancora crisi

Qualche parola rassicurante i Sette grandi cercano di dirla in merito alla stabilizzazione dei mercati e sul fatto che «i fondamentali a lungo termine rimangono solidi», insieme alla convizione che «la crescita continuerà» anche nel 2008. Quando a parlare non sono i comunicati ufficiali, ma le persone, emerge un quadro meno tranquillo. «C'è un clima di maggior pessimismo e preoccupazione rispetto a quanto registrato a ottobre e in altre riunioni internazionali successive - ha detto il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa - La mia impressione è che la fase in cui ci troviamo da molti mesi possa peggiorare e che la crisi non sia terminata». Rincara la dose il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi. «I rischi per la crescita sono considerati ora più seri: stiamo tutti cercando di capire cosa succede negli Usa con il pacchetto fiscale molto consistente». Il riferimento è al piano da 150 miliardi di dollari appena varato a tempo di record dall'amministrazione Bush. Draghi avverte anche su altre possibili crisi di liquidità anche se a differenza di quanto è avvenuto negli Stati Uniti, nell'area dell'euro al momento «non si rilevano segnali di contrazione sulla disponibilità di credito». G.Lom.
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