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È operativa dal primo gennaio 2008, sui mercati nazionali e ...

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Mario Ciaccia, già ad di Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo, sarà l'ad della nuova Biis che, con un patrimonio di 1 miliardo, un totale attivo di 41 miliardi e proventi operativi netti per 191 milioni pro-forma nei primi nove mesi del 2007, serve oltre 2.600 clienti con 16 Unità Territoriali dedicate ed il supporto delle oltre 6.100 filiali del gruppo. «La nuova banca - ha detto Ciaccia ieri durante la conferenza stampa di presentazione - nasce per favorire il partenariato tra pubblico e privato. La realizzazione della nuova banca è il segnale di un impegno forte e visibile del Gruppo Intesa Sanpaolo per giocare un ruolo importante a favore dello sviluppo e della crescita del Paese». Biis sarà la prima banca in Italia ad avere come mission la promozione dello sviluppo delle infrastrutture, la crescita delle economie locali, il miglioramento della sanità e dei servizi pubblici. L'ad di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, ha spiegato che Biis intende «mettere insieme pubblico e privato all'insegna della voglia di fare perché il costo del non fare è enorme, si accumula e poi servono anni per recuperare il terreno perso». A margine della presentazione però lo stesso Passera ha tenuto inoltre a fare alcune precisazioni, sul suo futuro e sulle attività del gruppo. Categorico su un suo possibile passaggio all'Eni: «è escluso». Poi ha confermato in pieno l'appoggio ad AirOne sul fronte Alitalia, un progetto basato su «una forte ristrutturazione ma anche su un grande rilancio», che garantisce «la possibilità di creare una bella e grande compagnia focalizzata sul mercato italiano». Per Enrico Salza, presidente del gruppo bancario: «Il sistema economico ha bisogno di infrastrutture e di opportunità per crescere e noi e avvertiamo la nostra responsabilità di contribuire a far muovere il Paese in questa direzione».

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