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La pubblica amministrazione si muove. E ce la sta mettendo ...

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Certo ancora non si capisce per quali «imperscrutabili cause il ministero dell'agricoltura abbia il 100% delle postazioni in rete e il ministero delle comunicazioni solo il 40%» ha aggiunto la Magnolfi. Ma qualcosa è stato fatto. Così ad esempio le regole tecniche della Carta d'identità elettronica e una definizione condivisa dell'Spc, e cioè del sistema pubblico di connettività, per decidere cosa scambiare nelle reti pubbliche. Fin qui i passi in avanti. Ma le imprese si aspettano un'ulteriore accelerazione delle norme già in itinere che consentano loro risparmi di tempo e di costo. Alcune le ha ricordate il presidente di Infocamere, Gian Carlo Sangalli come la comunicazione unica, con la quale le imprese assolvono gli adempimenti dichiarativi verso Registro delle imprese, Inps, Inail e Agenzia delle entrate, mediante la presentazione di un modello informatico unificato. Il decreto attuativo sarà pubblicato a giorni, ma da parte camerale tutto è già stato predisposto e il sito appositamente creato (e già visitabile) ha già fatto tutti i collaudi necessari. Il decreto di attuazione prevede che le imprese siano dotate di una casella di posta elettronica certificata, alla quale indirizzare tutte le comunicazioni provenienti dalle amministrazioni pubbliche. Le Camere di Commercio sono in grado di offrire gratuitamente questa casella alle nuove iscritte, ma naturalmente andrà bene una qualsiasi casella Pec. Dal 1° gennaio 2008, poi, le istanze e le dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica sono valide se sottoscritte con la firma digitale o se l'autore è identificato mediante la carta d'identità elettronica o la carta nazionale dei servizi (art. 65 del Codice dell'Amministrazione Digitale). Infine La fatturazione elettronica diventa obbligatoria per tutte le prestazioni effettuate a favore delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali. Le norme di attuazione sono demandate a un regolamento interministeriale che definirà la data dalla quale scatterà l'obbligo.

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