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Enel accelera i piani di sviluppo in Russia

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«Potremmo lanciare l'offerta già la prossima settimana - ha spiegato - dopo il via libera delle autorità locali al prospetto». Enel punta a salire al 76% della società di cui detiene già il 37,15%. La quota di minoranza dovrebbe rimanere in capo allo Stato russo. Intanto Conti pensa al bond Enel dedicato ai risparmiatori da 2 miliardi che sarà lanciato nelle prossime settimane. «Stiamo per ricevere il via libera all'emissione - ha proseguito Conti - e spero che potremo lanciarlo nel giro di qualche settimana». Quanto a risultati presentati ieri nei primi nove mesi dell'anno l'Enel ha realizzato ricavi per 28,76 miliardi di euro, in crescita dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2006, un margine operativo lordo di 6,711 miliardi (+7,1%), un ebit di 4,751 miliardi (-2,7%) e un utile netto pari a 2,678 miliardi (+1,4%). L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre risulta pari a 24,769 miliardi (contro gli 11,69 miliardi al 31 dicembre 2006). Un miglioramento del margine operativo lordo, spiega una nota del gruppo, dovuto a una crescita generalizzata in tutte le divisioni operative. In particolare, aumenta del 41,5% l'Ebitda della divisione internazionale, del 15,1% quello della divisione mercato Italia, del 9,3% quello della divisione infrastrutture e reti Italia e del 7,8% quello della divisione generazione ed energy management Italia. Per l'ad Conti «Il buon andamento dei primi nove mesi dell'anno conferma la previsione di risultati operativi per l'intero 2007 in crescita rispetto a quelli del 2006».

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