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Protesta per le decisioni di Governo e Antitrust

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Benzinai fermi 48 ore contro gli impianti al supermarket

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Una richiesta partita dal ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, nei giorni scorsi e a cui si è aggiunta, ieri, la voce favorevole dell'Antitrust. I gestori hanno però chiuso immediatamente la porta in faccia a qualsiasi ipotesi di misure sulla rete e hanno proclamato uno sciopero di 48 ore. Una serrata, le cui modalità e calendario saranno stabiliti lunedì prossimo, ma che rischia di lasciare gli automobilisti a secco per due giorni di seguito. Ad infuocare il clima, è stato prima un'incontro al ministero per lo Sviluppo Economico poi l'Antitrust di Antonio Catricalà, che ha preso carta e penna e inviato una segnalazione a Governo, Parlamento e Regioni per sollecitare una serie di misure. Un pacchetto che, dall'apertura alla grande distribuzione (la vendita cioè in supermercati e ipermercati) alla liberalizzazione degli orari, superi lo stallo e l'arretratezza della rete dei benzinai italiani rispetto agli standard Ue, contribuendo - scrive l'Antitrust - a fare scendere i prezzi e migliorare i servizi. «Per ottenere un'effettiva razionalizzazione e ristrutturazione della rete - ribadisce il Garante - occorre utilizzare la leva della grande distribuzione», la cui presenza oggi è pari allo 0,5% del totale dei punti vendita. Non solo, occorre l'eliminazione «dell'orario massimo giornaliero», dell'intervallo di chiusura all'ora di pranzo e dei turni obbligatori. Tutti vincoli che limitano «la possibilità di scelta dei consumatori e garantiscono agli operatori la stabilizzazione della clientela». Le richieste di Catricalà arrivano dop il monito di Bersani sui prezzi di benzina e gasolio, per i quali il ministro ha annunciato di chiedere un intervento della stessa autorità di mercato. Richieste che hanno ulteriormente contribuito a infuocare l'animo dei gestori che hanno dichiarato: «È finito il tempo dei tavoli tecnici», perché «il problema non è più tecnico, ma politico». Il timore delle sigle dei benzinai è chiaro: «il vero obiettivo» del Governo, hanno sottolineato «è quello di introdurre una legislazione di vantaggio» per la grande distribuzione.

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