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L'ad Marchionne a Cassino per la nuova Bravo

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Il primo è quello di arrivare al 2010 con cinque miliardi di euro di utile operativo. Diecimila miliari delle vecchie lire, una cifra enorme mai di fatto registrata nel passato Fiat. A annunciare il target è stato Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, in visita a Cassino, conversando con i giornalisti all'uscita dello stabilimento di Piedimonte San Germano: «Uno dei pochi stabilimenti che non avevo visto in Italia. La produzione della Bravo sta andando molto bene e nella prima settimana di febbraio sarà nei concessionari. Una bella macchina, un grandissimo lavoro». Per Marchionne l'obiettivo, eccezionale, del 2007 è quello di raddoppiare l'utile netto che si farà nel 2006: «Stiamo parlando di un risultato enorme grazie all'impegno di tutti i settori. Un grande obiettivo che il gruppo non ha mai realizzato nel passato. Questo è stato possibile solo grazie all'impegno collettivo della Fiat». Marchionne inoltre ha posto l'accento anche sulle alleanze: «Ne abbiamo annunciate un bel pò negli ultimi due anni e continueranno. Il futuro della Fiat Auto e non solo dell'auto è quello di trovare partners internazionali con il quali sviluppare la sua struttura senza correre notevoli rischi». Il numero uno del Lingotto poi è tornato a soffermarsi sullo stabilimento di Cassino. «Uno stabilimento che nel passato ha avuto un serio impegno. Per questo spero di riportarlo allo stesso livello di tanti anni fa. Cosa importante spero di far partire la produzione nel migliore dei modi e la cosa essenziale è ora puntare per la fine dell'anno al lancio della Delta. Con Delta, Bravo e Croma speriamo di arrivare a produrre mille auto al giorno». Le parole diMarchionne non hanno avuto un grande effetto sugli operatori della Borsa. Il titolo ha prima recuperato sulle attese per un raddoppio dell'utile dopo le parole dell'ad. Ma alla fine ha chiuso però in calo dello 0,42% a 14,46 euro.

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