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È l'edilizia la vera locomotiva del Lazio

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Imprese di costruzione in aumento del 10,8%. Ma i bandi per le opere pubbliche calano del 60%

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Ma sul mondo delle costruzioni pende un'ombra: il calo degli appalti per le opere pubbliche. L'assemblea annuale dell'Associazione costruttori edili di Roma e Provincia, ha chiamato ieri a raccolta, presso l'Auditorium, le istituzioni e le imprese per fare un'analisi di quello che è stato fatto nell'ultimo anno e di ciò che deve essere ancora realizzato. Partendo da un punto fondamentale: la capitale continua a crescere rispetto al resto d'Italia e l'edilizia, in questo contesto, è un settore fondamentale. Silvano Susi, presidente dell'Acer elenca solo pochi numeri: 34.220 imprese di costruzioni rispetto al totale del segmento industria che è 57.262, con un incidenza del 60%; +10,8% di imprese iscritte in Provincia nell'ultimo anno e +5% il numero di operai. La preoccupazione riguarda però gli appalti: «Nel periodo gennaio-settembre 2006 si è verificato un calo di bandi di gara pubblicati nel Lazio di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2005». Addirittura nel mese di settembre è stata zero la somma degli importi dei bandi pubblicati da Comune, Provincia, Regione. I timori sono per la diminuzione delle risorse disponibili in Regione che si sono tradotti in un invito per le istituzioni. Il presidente della Regione Piero Marrazzo ha ricordato nuovamente che «su tutti noi pende il deficit della sanità; al Governo chiederemo delle norme per gestirlo». Debito sanitario che, secondo il presidente della provincia Enrico Gasbarra, «rischia di causare un gelo della crescita economica di Roma e per questo serve un'intesa tra forze politiche e associazioni». Ma il dibattito si sposta presto sul tema degli aeroporti. «Il nostro sistema deve competere con le altre grandi capitali europee - incalza Susi - valorizziamo Fiumicino e Ciampino ma pensiamo anche all'aeroporto dell'Urbe, potenzialmente ideale per una clientela business». D'accordo Gasbarra che punta sul city-airport a Roma mentre il sindaco Veltroni dice: «Bisogna potenziare lo scalo romano di Fiumicino e prima di pensare all'entrata di soggetti stranieri in Alitalia, meglio fare appello alle nostre forze imprenditoriali». Impossibile non parlare di Roma capitale, oggetto dell'intervento del Ministro degli Affari regionali, Linda Lanzillotta che assicura: «Entro dicembre, con il ministro Amato, porteremo in aula un disegno di legge per il nuovo codice delle autonomie dove è contenuta la norma per il nuovo statuto di Roma Capitale».

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