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L'edilizia corre ancora Nel 2007 crescita dell'1%

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Per il nono anno consecutivo. Se verranno confermate le previsioni dell'Osservatorio congiunturale dell'Ance, nel 2007 infatti il settore dell'edilizia dovrebbe conoscere un nuovo incremento dei livelli produttivi di quasi l'1% (0,9%), in calo rispetto al 2006 ma pur sempre con il segno più. Trend in crescita. Il 2006 ha segnato l'ottavo anno positivo consecutivo per l'edilizia, ha detto Buzzetti. Gli investimenti in costruzioni sono cresciuti dell'1,1% (lo 0,5% nel 2005) e hanno toccato quota 144 miliardi di euro. «Le costruzioni si confermano uno dei settori portanti dell'economia italiana, capace di offrire un rilevante contributo alla produzione e all'occupazione del Paese» ha detto Buzzetti. Gli investimenti in costruzioni rappresentano il 9,7% del Pil. Crescono occupati e scende il sommerso. Un effetto-traino anche a livello occupazionale in un settore che occupa 1.913.000 persone, il 27,6% degli addetti dell'industria e l'8,5% degli occupati in tutti i settori economici. Negli ultimi 8 anni, mentre l'occupazione ha fatto registrare un incremento del 12,5%, gli addetti delle costruzioni sono cresciuti del 29,4%. Si riduce inoltre l'incidenza del lavoro sommerso, con un tasso di irregolarità che dal 16,5% nel '98, è sceso nel 2004 al 12,4% risultando nell'edilizia inferiore a quello del totale dei settori economici (13,4%). Imprese alla conquista mercato estero. Le imprese di costruzioni italiane, medio-piccole in particolare, stanno conoscendo una notevole espansione sui mercati esteri dell'Europa dell'Est, Emirati e Africa. Nel 2005 i contratti firmati all'estero hanno raggiunto un valore complessivo pari a 14 miliardi di euro. Finanziaria, no a misure punitive. Nella manovra «non vediamo garanzie sufficienti a sostenere un settore dimostratosi trainante per l'economia nazionale in questi anni», bensì in materia fiscale, rileviamo «provvedimenti depressivi, punitivi e bloccanti per l'attività del comparto», ha detto il presidente Ance. D'altra parte è invece positivo l'incremento delle risorse per le infrastrutture previsto dalla manovra che stanzia il 25,1% in più degli investimenti rispetto al 2006, pari a un aumento delle risorse per 4.000 milioni di euro.

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