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di EMANUELA ZONCU L'ANNUNCIO arriva a sorpresa e riapre lo scenario del risiko energetico.

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L'accordo tra i due numeri uno, Paolo Scaroni per l'Eni e Alexei Miller per Gazprom, dovrebbe aprire all'Eni nuove opportunità nell'esplorazione e sfruttamento di giacimenti in Russia e consentire a Gazprom di entrare, come più volte auspicato dal gruppo di Mosca, nel mercato italiano della distribuzione. Fonti vicine al dossier confermano infatti che l'alleanza prevede anche la verifica delle possibili modalità di ingresso dei russi in Italia. E si fa il nome del possibile coinvolgimento di Italgas e Snam Rete Gas. Così come potrebbe prevedere l'allungamento dei contratti take or pay che legano l'Italia alla Russia (si parla, secondo prime indiscrezioni, di 10 anni). Ma l'alleanza, oltre alle sinergie industriali e commerciali dei due colossi, potrebbe segnare anche la nascita di un nuovo player sul mercato europeo.

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