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Tassi, possibile rialzo ad agosto

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Per ora i saggi di interesse restano al 2,75%. Ma la stretta arriverà presto

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«Se la ripresa continua - avverte - sarà necessario ridurre nuovamente il carattere accomodante» della politica monetaria dell'Eurotower. L'attenzione è puntata sul 3 agosto, quando i banchieri centrali di Eurolandia, come ha annunciato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, si riuniranno «fisicamente e non tramite teleconferenza», lasciando così intravedere dal cambio di programma che un rialzo di 25 punti base potrebbe già arrivare fra meno di un mese. Comunque, ha precisato Trichet, la Bce non assume «nessuna decisione ex ante. Siamo liberi di agire quando lo riteniamo opportuno, valutando i dati disponibili. Oggi (ieri, ndr) abbiamo ritenuto non opportuno agire. Ma abbiamo dimostrato anche di saper sorprendere il mercato aumentando i tassi fuori da Francoforte». «La nostra politica è accomodante», ha spiegato il presidente, ma «restiamo vigili» sul fronte dell'inflazione, che rimarrà sopra il 2% nella seconda parte del 2006 e in media anche nel 2007, anche se molto dipenderà dagli sviluppi del prezzo del greggio. «Serve una forte e attenta vigilanza affinché i rischi inflazionistici che ci sono non si materializzino», ha spiegato, osservando come l'evoluzione dell'inflazione è legata, oltre che all'energia e al petrolio anche «agli aumenti dei prezzi amministrati e della tassazione indiretta». L'inflazione, comuqnue, non sembra minacciare la crescita economica. «La ripresa prosegue e l'attività è forte. I target di consolidamento continuano ad essere a rischio, soprattutto nei paesi con deficit eccessivo - ha spiegato - Serve una rigorosa applicazione del rivisto Patto di Stabilità, per velocizzare il consolidamento fiscale». Per quanto riguarda invece le riforme strutturali, Trichet ha osservato che il loro completamento «è necessario», anche al fine «di cogliere i vantaggi della globalizzazione e del mercato unico». Eurolandia trarrebbe «notevoli benefici» anche da un «mercato del lavoro più flessibile e da un mercato interno integrato, pure nel settore dei servizi».

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