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Reggio Calabria, dal 2007 meno Ici sulla prima casa

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L'amministrazione comunale guidata da Giuseppe Scopelliti (nella foto) ha infatti deliberato che il prossimo anno i reggini usufruiranno di una sensibile riduzione dell'aliquota relativa all'imposta comunale sugli immobili. Due provvedimenti sono stati adottati a beneficio di tutti i proprietari di prima casa, con condizioni di maggiore favore per le famiglie numerose, per le quali la tassa sarà addirittura dimezzata. La decisione produrrà due effetti importanti direzioni: da un lato sarà alleggerita la pressione fiscale sulle famiglie, soprattutto quelle meno abbienti o in cui ci sono soggetti diversamente abili, dall'altro saranno aiutate le periferie, visto che le riduzioni dell'aliquota riguarderanno soprattutto le aree più lontane dal centro storico. Il primo provvedimento è rivolto a tutti i proprietari di prima casa, per i quali nel 2007 l'aliquota passerà dal 4,5 al 4 per mille. Si tratta del minimo previsto dalla legge: in Italia i comuni che si attestano su questo livello sono soltanto dodici, e di questi l'unico capoluogo di provincia è proprio Reggio Calabria. In media le famiglie della città dello Stretto pagano meno di 40 euro l'anno per l'Ici: un record se si considera che la media nazionale è di 189 euro, con punte di 592 euro a Bologna. Una seconda deliberazione della Giunta è destinata alle famiglie numerose. I nuclei composti da almeno sei persone - o da cinque, nel caso in cui ci sia un solo genitore - usufruiranno di una riduzione dell'aliquota pari al 50%. Secondo quanto accertato dagli uffici comunali, sono più di mille le famiglie che pagheranno la metà. Adesso l'obiettivo del Comune è quello di reperire le risorse necessarie per coprire il minor gettito derivante dalla manovrai. Per mantenere l'equilibrio di bilancio un introiro di un milione di euro.

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