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SI CHIUDE domani la partita fra l'Enel e il governo slovacco per la conquista di Slovenske Elektrarne, ...

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L'amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti e il ministro dell'Economia di Bratislava, Jirko Malcharek, dovrebbero così firmare il closing dell'operazione entro la scadenza prevista. Il preliminare firmato nel febbraio del 2005 stabilisce che l'Enel investirà 840 milioni di euro per il 66% di SE. Ma in futuro il gruppo di Conti metterà sul piatto circa 2 miliardi di euro per lo sviluppo della società, in particolare nel settore del nucleare. Con il via libera definitivo, per l'Enel si aprono le porte del mercato slovacco dell'energia elettrica e il gruppo italiano consolida la sua strategia di crescita nell'est europeo. Intanto sul versante della centrale di Civitavecchia non riprenderanno prima del 2 maggio i lavori per le opere a mare finalizzate alla riconversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord. Questa l'intenzione delle ditte appaltatrici alle quali la Spa elettrica ha notificato ufficialmente la decisione del Tar del 20 aprile di concedere la possibilità di un'immediata riapertura del cantiere.

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