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Finmeccanica, vertice su Tetra

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Ad annunciarlo è stato ieri Pier Francesco Guarguaglini, numero uno della società partecipata dal Tesoro, che resta così sulla "pista russa" dopo il memorandum d'intesa siglato all'aeronautica appena pochi giorni fa. Più utili. Ma la giornata di Guarguaglini, intervenuto al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, è iniziata con la conferma delle indiscrezioni sulle cifre relative all'utile della società: 360 milioni di euro, non confrontabili con il risultato dello scorso anno perchè nel 2005 non c'è il peso di Stm e si applicano inoltre i nuovi criteri contabili internazionali Ias. Il numero uno di Finmeccanica ha mostrato soddisfazione per il fatto che la recente decisione del Cipe di dare via libera al progetto Tetra consenta al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di presentarsi al tavolo con il capo del Cremlino con un'offerta in mano, in grado di penetrare il mercato russo del settore, valutato intorno ai 9-10 miliardi di dollari. Sulla possibilità di un accordo con Mosca proprio riguardo a Tetra «si stanno facendo passi avanti. Il presidente del Consiglio dovrebbe incontrare Putin e penso che sia gli accordi aeronautici sia il sistema di comunicazione criptato Tetra saranno tra gli argomenti di carattere industriale sul tappeto». Nuovi dossier. L'operazione sul sistema Tetra non tiene lontano il management della società dagli altri dossier aperti. In attesa della realizzazione dell'operazione "Finmeccanica 2", ha spiegato infatti Guarguaglini, l'azienda continuerà a valorizzare i propri asset. Aspettando che l'operazione venga conclusa in qualche modo, il fatto che Ansaldo Signal venga quotata in Borsa non pregiudica per esempio nessuna ipotesi. «Noi portiamo la società in Borsa - ha spiegato ai giornalisti - chiaramente bisognerà decidere quanto collocare e quanto tenere. Se fosse varata "Finmeccanica 2" la nostra quota passerebbe a Fintecna e sarebbero quindi loro a decidere; viceversa, se resta a noi saremo noi a farlo». Intesa con Alstom. Anche su un eventuale accordo tra Ansaldo e Alstom nel settore ferroviario, Il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica ha affermato che la recente intesa con i russi non pregiudica nulla. «Con Alstom - ha detto - l'operazione sarebbe essenzialmente industriale in relazione agli investimenti italiani nell'alta velocità e sulla possibilità di fare prodotti che abbiano un mercato valido per tutto il mondo». Le previsioni di Guaguaglini, e in particolare la possibilità di superare i risultati dell'anno scorso, hanno messo le ali alla Borsa, dove nonostante una giornata che ha visto chiudere gran parte degli indici in negativo, il titolo Finmeccanica ha guadagnato, attestandosi a fine seduta su un +1%.

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