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di GIOVANNI ROSSO IL COLOSSO assicurativo Munich Re, primo azionista della tedesca Hypovereisbank con ...

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Alla fine dell'operazione di aumento di capitale - cinque azioni di Piazza Cordusio per ciascuna di Hvb - avrà il 6,3% del capitale della banca guidata da Alessandro Profumo. Quanto emerso ieri a Monaco di Baviera in occasione della presentazione dei risultati al 30 giugno del gruppo assicurativo tedesco è di conforto all'operazione portata avanti da Unicredit e che dovrebbe vedere definitivamente la luce in settembre. L'avere al fianco Munich Re, per Piazza Cordusio, può aprire sul fronte tedesco ulteriori opportunità di sviluppo del settore bancassurance. Questo quanto sottolineato anche dal riassicuratore tedesco, secondo cui l'offerta di Unicredit «apre opportunità - ha detto il ceo Nikolaus von Bomhard - di un ulteriore miglioramento nella struttura del portafoglio di investimenti». Ciò anche se, ha aggiunto, non ci sono al momento trattative tra Munich Re e Unicredit per possibili cooperazioni. E quanto al voler ritenere tutto il 6,3% che avrà in Unicredit «strategico», il colosso tedesco glissa: von Bomhard però «non esclude» l'ipotesi di mantenere quote Unicredit dopo il perfezionamento della fusione con Hvb. Mettendo però dei paletti: «Scambieremo la quota in Hvb con quella del nuovo gruppo bancario che nascerà dalla fusione con Unicredito - ha osservato il responsabile finanziario Jorg Scnheider - a patto che le condizioni dell'offerta non cambino». Insomma, a operazione conclusa Munich Re sarà presente con «il 6,3% nel nuovo gruppo». Se si potessero sviluppare delle partnership con Unicredit, facile presumere che ad agire per conto di Munich Re sarebbe Ergo, la controllata che ha già un accordo di bancassurance con Hvb. Questo anche se di recente, secondo alcuni osservatori erano emerse indiscrezioni relative a mutamenti nel rapporto con Ras in seguito al matrimonio tra Piazza Cordusio e Hvb. D'altra parte, in un comunicato Munich Re ha indicato che l'offerta annunciata su Hvb offre opportunità di ulteriore miglioramento del portafoglio di investimento della compagnia. Frattanto, sul fronte di Bank Of Austria, l'agenzia di rating internazionale Fitch ha assegnato all'istituto controllato da Hvb il rating a lungo termine 'A-' e 'F2' per il breve termine, con indicazioni positive in vista del closing dell'operazione, al termine del quale Bank Of Austria potrà usufruire del sostegno finanziario di Piazza Cordusio.

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