Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Unipol e contropatto a un passo dall'intesa su Bnl

default_image

L'obiettivo: lanciare un'Opa e scavalcare Bilbao. Forse in giornata un vertice degli immobiliaristi

  • a
  • a
  • a

Nell'ultimo fine settimana si sarebbero intensificati i contatti fra Unipol (che attende il via libera di Fazio per salire al 15%) e il contropatto degli immobiliaristi guidati da Francesco gaetano caltagirone per chiudere un accordo e superare la soglia sensibile del 30%. Soglia necessaria per lanciare un'opa obbligatoria. A chiudere il cerchio è chiamato il pool di banche popolari, Vicenza, Carige e Bper, che dovrebbe accompagnare l'operazione, forte di un altro 10% del capitale. Proprio per definire nel dettaglio la strategia da mettere in campo, i soci del contropatto potrebbero riunirsi ad inizio settimana. Secondo indiscrezioni che si fanno sempre più insistenti, tra i soci forti dello schieramento, accanto a Caltagirone, potrebbe rimanere solo Danilo Coppola e Giuseppe Statuto, mentre Stefano Ricucci molto impegnato nella scalata Rcs cederebbe la sua quota. Il risultato dell'intera operazione, fra uscite e nuovi ingressi, dovrebbe essere un nuovo fronte in cui l'anima imprenditoriale, quella assicurativa e quella bancaria finirebbero per trovare un perfetto equilibrio. A quel punto, con l'apprezzamento di Bankitalia, il passo della contro-opa obbligatoria sarebbe la logica conseguenza di un progetto che mira al controllo della banca di Via Veneto e a porre le premesse per una governance stabile e un piano industriale solido. In questo quadro, però, risulterà decisivo il ruolo che riuscirà a ritagliarsi il Bbva. La richiesta a Banca d'Italia di essere autorizzata a una partecipazione al 30%, resa nota giovedi dalla banca spagnola, va letta proprio nella prospettiva di garantirsi una posizione forte nel capitale anche se non fosse raggiunto l'obiettivo del 50% di adesioni all'ops lanciata. Questo, sempre che, di fronte a un eventuale insuccesso, il Bbva non scelga di ripiegare, aderendo alla contro-opa. In alternativa, potrebbe prendere corpo l'ipotesi che il Banco di Bilbao passi al contrattacco, con un rilancio del prezzo dell'offerta per scompaginare il fronte ostile.

Dai blog