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di GIOVANNI LOMBARDO DA BANCA Popolare di Lodi a Banca Popolare Italiana.

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Ieri, durante la cerimonia di presentazione del nuovo marchio, l'amministratore delegato è tornato a suonare la carica contro il gruppo olandese Abn Amro spiegando le ragioni della lotta per il controllo di Antonveneta. E ha subito incassato il pieno appoggio dell'immobiliarista Stefano Ricucci, pronto a sostenere l'aumento di capitale della banca. «Il nostro progetto è valido perché se così non fosse gli olandesi non si sarebbero interessati così tanto. Solo che gli olandesi non immaginavano di trovare noi e i nostri soci così determinati a vincere». Fiorani ha fatto leva su quelli che sono i capisaldi del suo programma: l'attenzione della Lodi al territorio e alle realtà economiche locali. «Non potevamo abbandonare il sostegno ai nostri commercianti e artigiani. Questa è la missione che ci è stata affidata». Da autentico condottiero impegnato a respingere gli assalti stranieri, Fiorani parla di «successo già segnato». Una convinzione fondata anche sui risultati ottenuti dopo le ultime mosse congeniate nello scontro con gli olandesi. «Le adesioni al nostro progetto crescono in maniera esponenziale così come quelle all'aumento di capitale (da 1,5 miliardi, ndr)». Fiorani ha poi sottolineato che l'aumento di capitale destinato al rafforzamento patrimoniale in vista dell'offerta su Antonveneta, può contare sul sostegno dei soci di tutta Italia «se condividono e supportano il nostro progetto». All'appello ha subito risposto Ricucci che ieri insieme al finanziere Emilio Gnutti e a diversi altri esponenti di primo piano della finanza italiana era ospite della cerimonia. «Sono pronto a salire ancora sopra l'1,9%- ha detto Ricucci - fino al 4,9% è consentito». Ieri a Lodi è stata festa grande, un evento aperto a dipendenti, soci e i cittadini. «Il logo - ha spiegato Fiorani - è il patrimonio dell'azienda e delle persone che ci lavorano». Anche nella grafica, che vede due ellissi che circondano tre spighe con i colori della bandiera nazionale, Fiorani ha voluto simboleggiare la nuova dimensione nazionale dell'istituto. Dopo la presentazione del marchio, la manifestazione, che aveva come madrina la show-girl Luisa Corna, si è spostata all'esterno dall'auditorium, sede della banca, disegnato da Renzo Piano dove si è svolto un concerto all'aperto. Sul fronte olandese, intanto, c'è attesa per la decisione del Tar del Lazio sul ricorso contro le autorizzazioni concesse da Banca d'Italia alla Lodi nel capitale di Antonveneta. Una decisione che potrebbe arrivare già oggi.

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