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Boom dei prestiti per case e auto

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Il credito al consumo ha sfiorato gli 11,5 miliardi (8,7 miliardi nel 2003)

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I prestiti per l'acquisto di abitazioni con scadenza oltre i 5 anni sono infatti ammontati ad oltre 177 miliardi di euro, in aumento di circa 30 miliardi rispetto ai 147 di novembre 2003. Un dato che ha fatto segnare un massimo assoluto anche al totale elargito alle famiglie dalle banche: oltre 340 miliardi di euro. Nel totale calcolato nel Bollettino statistico della Banca d'Italia rientrano anche i prestiti per il credito al consumo, pari a novembre scorso a 37,6 miliardi, praticamente invariati rispetto ad ottobre, ma in deciso aumento rispetto ai 32,8 miliardi di novembre 2003. Fatti i conti con inflazione e stipendi, il popolo delle rate continua dunque imperterrito a comprare, anche se il credito al consumo tra 1 e 5 anni, la forma più utilizzata perchè più adatta all'acquisto di elettrodomestici o singoli mobili, ha registrato a novembre un primo leggero stop: dai 25 miliardi di stock di ottobre si è infatti scesi leggermente a 24,9 miliardi (contro i 23,2 di novembre 2003). Un andamento in flessione che mese su mese emerge raramente nei dati di Bankitalia. Un andamento inverso ha registrato anche il credito al consumo per un periodo superiore ai 5 anni. Sempre più spesso gli italiani si sono presentati ultimamente agli sportelli bancari per chiedere prestiti di entità piuttosto consistenti, indispensabili per il pagamento delle rate di auto di grossa cilindrata o per rinnovare tutto l'arredamento di casa. Il totale del credito al consumo oltre i 5 anni ha così sfiorato gli 11,5 miliardi di euro, contro gli 11,3 di ottobre e gli 8,7 del novembre dell'anno precedente. Al di là di carovita e impennate del mercato immobiliare, la casa rimane comunque per gli italiani l'investimento per eccellenza. Anche per chi deve stringere la cinghia a fine mese, l'appuntamento con il mutuo resta infatti preferibile rispetto a quello con il padrone di casa per il pagamento dell'affitto. Essere proprietari si conferma dunque uno degli obiettivi fondamentali delle famiglie, favorite anche dall'andamento dei tassi di interesse. In base ai dati della Banca d'Italia, i tassi chiesti dalle banche sono infatti arrivati al minimo storico, scendendo ulteriormente a novembre al 4,39%. Così, nel giro di un mese, l'aumento dei prestiti per l'acquisto di abitazioni è stato di oltre 3 miliardi con uno stock a quota 177,1 miliardi, mentre rispetto a novembre 2003 l'incremento annuale è stato di oltre il 20%.

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