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Contratti, i sindacati puntano all'intesa

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Secondo i sindacati, che si sono riuniti ieri per un primo confronto sulle rispettive posizioni, ci sono, infatti, i presupposti per arrivare ad una proposta unitaria. Una strada che sarà verificata in tempi strettissimi: già il prossimo 11 gennaio un quadro delle rispettive posizioni verrà presentato alle segretarie confederali, a margine del seminario sul rapporto politica-sindacato. Nella stessa giornata i membri della commissione continueranno il confronto interno, per poi aggiornarsi nuovamente il 20 del mese. Come hanno spiegato i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil al termine della riunione, svoltasi nella sede romana della Cisl, il documento che i sindacati stanno lavorando comprenderà alcuni grandi capitoli: la concertazione e la politica dei redditi; la contrattazione interconfederale su alcuni temi che riguardano tutto il mondo del lavoro (per esempio l'attuazione delle direttive europee); l'individuazione dei possibili livelli contrattuali; le materie che saranno demandate alla contrattazione nazionale e quelle, invece, del secondo livello; i contenuti normativi ed economici del contratto. Tra le questioni che verranno affrontate anche la contrattazione aziendale e territoriale. «È stato utile aver cominciato la discussione - ha commentato Carla Cantone, segretario confederale della Cgil - e aver deciso di continuarla in modo costruttivo. Anche la cadenza serrata che abbiamo fissato per i prossimi incontri dimostra la volontà di raggiungere una posizione unitaria. Un modello contrattuale per tutto il mondo del lavoro, per tutti i settori». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giorgio Santini, segretario confederale della Cisl, secondo il quale quello realizzato nella prima riunione della commissione intersindacale è stato «un ottimo lavoro, dal quale è emerso un primo quadro generale delle diverse posizioni, sul quale si cercherà di intervenire per arrivare ad una posizione comune». Positivo anche il commento del segretario confederale della Uil, Antonio Focillo. «C'e la volontà di arrivare a definire un modello contrattuale unitario - ha affermato - che, in ogni caso, andrà verificata anche con gli organismi di categoria. L'11 del mese sarà una prima verifica. Puntiamo comunque ad un'intesa in tempi stretti». Ad oggi in Italia sono circa 6 milioni i lavoratori in attesa del rinnovo del contrtatto: 3,5 milioni di dipendenti pubblici e 2,5 milioni di privati.

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