
LA CERTIFICAZIONE della consistenza di stalla raggiunta attraverso l'anagrafe bovina «favorirà gli allevatori».

Aver inserito nella banca dati nazionale il 90,2% dei capi, secondo Alemanni, «offrirà infatti la possibilità di percepire in tempi sempre più rapidi le integrazioni al reddito, da parte dell'Agea, degli aiuti comunitari nel settore carni bovine». «Si tratta di un risultato importante - ha aggiunto il ministro - che garantisce anche la piena attuazione delle direttive comunitarie in materia di identificazione e di registrazione dei bovini».
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