Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Fiat Melfi, trattativa serrata sul salario

default_image

  • a
  • a
  • a

Dopo la richiesta la riunione prevista per le 10 a Melfi tra Azienda e Rsu (rappresentanze sindacali unitarie), potrebbe non tenersi, in attesa del chiarimento tra Fiat e segretari nazionali. Tra Fiat e Rsu restano le distanze sulle questioni dell'equiparazione tra il salario dei lavoratori di Melfi con quello dei lavoratori degli altri stabilimenti. Intanto lo sciopero continua, anche se ieri nello stabilimento sono state prodotte 160 autovetture. Sembra definita la questione dei turni: la «doppia battuta», cioè la ripetizione per due settimane consecutive dei turni notturni dovrebbe essere superata nei tempi «tecnici» di rimodulazione del software che gestisce proprio l'organizzazione del personale. Inoltre - fanno sapere i sindacati - vi sarebbe una disponibilità a discutere, da parte dell'azienda, della questione dei 15 minuti di permesso di fine turno che, invece, verrebbero messi insieme e utilizzati in forma cumulativa come permessi giornalieri. Resta il «nodo» delle questioni salariali. Gli elementi dei quali le Rsu chiedono il «riequilibrio» sono l' indennità per il lavoro pomeridiano svolto dopo le 18 (a Melfi è del 25%, negli altri stabilimenti è del 28%), l' indennità per il lavoro notturno (a Melfi del 45%, negli altri impianti del 60,8%), il premio di competitività variabile. L' azienda ha proposto, per il lavoro notturno, di suddividere la differenza del 15% corrispondendo il 5% prima delle ferie e poi di «spalmare» il rimanente10 % in seguito. Secondo alcuni delegati, l' azienda avrebbe proposto anche di anticipare subito il 10%. I delegati hanno, invece, ribadito la necessità dell' equiparazione salariale totale.

Dai blog