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Un «tandem» per evitare la scissione Gli interessati frenano. Montezemolo: il pilota deve essere unico. Tognana: abbiamo storie diverse

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La proposta è emersa al termine dell'incontro tra i saggi e il presidente dell'associazione di Bergamo, Andrea Moltrasio. Quella del tandem «è una soluzione che diverse associazioni territoriali vedono come possibile», ha argomentato Moltrasio. «Mi sembra - ha detto ancora al termine degli incontri fra i saggi e i rappresentanti delle associazioni territoriali e di categoria a Milano - che dietro questa proposta, fatta proprio per evitare spaccature, ci sia l'idea di unità di Confindustria, che è la nostra casa cui siamo molto affezionati». «La nostra indicazione - ha chiarito Moltrasio - è per Luca Cordero di Montezemolo, ma l'idea del tandem è un'idea di unità. E c'è molto da pedalare». Nella mattinata si era svolto un incontro tra Luigi Attanasio, Ernesto Illy e Antonio Bulgheroni e diversi imprenditori, tra cui Emanuele Bosio, presidente della sezione componentistica veicolare di Anfia. «Un nome lo abbiamo fatto», ha detto Bosio senza precisare quale, aggiungendo poi che «c'è un ottimo clima, si sta facendo un lavoro eccellente, molto serio». Ma la proposta è indigesta per i due diretti interessati. «Le macchine, soprattutto quelle che vanno forte, devono essere guidate da un pilota solo, avendo alle spalle una squadra straordinaria. Il pilota deve essere unico» è stata la risposta del presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. E riguardo alla richiesta dei sindacati, che hanno ribadito di volere una Confindustria unita e forte, il numero uno della Casa di Maranello ha risposto: «Hanno ragione, questo è quello che vogliamo anche noi imprenditori e che ci sarà». Anche Nicola Tognana ha ribadito le distanze che lo separano da Montezemolo: «Sul tema del tandem mi ritrovo su quanto ha detto Montezemolo: credo che le nostre storie siano diverse e lo è anche la nostra impostazione, io un imprenditore vero lui un manager, è molto difficile che possiamo pensare di trovare un punto di incontro».

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