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Fiat, la quota di mercato conquista il 30% Demel: è la strada giusta

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«Si è rotto il cerchio del pessimismo» ha esordito l'amministratore delegato del Lingotto, Giuseppe Morchio, davanti alla platea di un convegno di «Quattroruote», che ha premiato la Fiat Panda come «novità dell'anno», seguita dalla Lancia Ypsilon, e dove erano presenti anche il neo amministratore delegato di Fiat Auto, Herbert Demel (alla sua prima uscita in Italia), e il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. La Fiat, ha ribadito l'amministrore delegato, conta così di «rispettare il programma di rilancio del gruppo nelle sue tappe fondamentali, con il pareggio operativo per il 2004 e il pareggio operativo per l'auto nel 2005». Un'iniezione di fiducia anche per il mercato azionario, che ha visto il titolo Fiat mettere a segno un aumento dello 0,31% a quota 6,143 euro dopo aver sfiorato un rialzo del 2%. L'anno appena iniziato, ha assicurato l'amministratore delegato, sarà dedicato al compimento del piano industriale, grazie anche «alle disponibilità liquide per 10 miliardi di euro» derivanti dalle dismissioni nel 2003, mentre altre decisioni sul fronte dei rapporti con le banche sono rimandate al 2005, quando scadrà il prestito convertendo da 3 miliardi erogato dagli istituti di credito. Per il momento tuttavia Fiat incassa il rialzo delle vendite e il nutrito flusso di ordini per i nuovi modelli: «Abbiamo indicazioni molto buone, su Panda abbiamo avuto in tre mesi 130mila ordini - ha elencato Morchio - ma segnali positivi vengono anche dalla Ypsilon, mentre per l'Idea, lanciata a gennaio, la prima verifica si farà solo fra un mese». Nonostante il calo del mercato dell'auto nel 2004 (previsto intorno all'1,5%) Morchio ha assicurato che il gruppo «entra nel mercato con una struttura dei costi competitiva e nuovi prodotti disponibili che offriranno nel 2004 il pieno impatto commerciale».

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