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Alitalia, Bonomi: il vero nemico è Lufthansa Anche in agosto la compagnia di bandiera è in fondo alla classifica della puntualità dei voli

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Il nemico da battere è Lufthansa e in questo ambito Linate deve rivedere il suo traffico per evitare di portare passeggeri su scali competitori. Il presidente Giuseppe Bonomi delinea così le strategie di Alitalia in vista della futura alleanza internazionale. Occorre andare a competere negli scali minori, regionali, da dove la compagnia tedesca ha lanciato la sua offensiva italiana spesso con il supporto delle low cost. L'alleanza con Klm e Air France è, specifica Bonomi, «irreversibile perchè allo stato Alitalia non è da sola in grado di garantire nè lo sviluppo di Malpensa, nè quello di Fiumicino». Quello che conta per Bonomi è che «Alitalia sia messa in grado di competere con il suo avversario industriale che è Lufthansa», cosa che può fare solo «mantenendo la sua autonomia e in questo senso, come per gli scali di Malpensa e Fiumicino, stanno arrivando ampie garanzie dalla Francia». In Germania Lufhtansa ha il 90% del traffico interno contro il 60% di Alitalia nel nostro paese. Un gap dovuto «agli aeroporti minori, quelli regionali, dove c' è stata l' aggressione delle low cost». «Nessun occhio di riguardo per Malpensa», assicura a chi gli chiede del destino di Fiumicino, ma Linate riveda la sua filosofia. «Serve una diversa configurazione delle strutture di traffico di Linate», dice. Motivo? «È un grande aeroporto che consente ai nostri competitori di spostare flussi di italiani verso i loro hub per poi trasportarli in destinazioni intercontinentali». Ma la Sea replica. «È solo il 5,9% dei passeggeri - tuona il presidente Giorgio Fossa - a partire da Milano per altri hub, e di questi solo il 33% partono da Linate». Ma Anche in agosto Alitalia resta nelle ultime posizioni nella classifica della puntualità dei voli. Fra i 27 vettori europei che fanno parte dell'Aea, Alitalia ha ottenuto in agosto il 26mo posto con il 66,9% degli arrivi con oltre 15 minuti di ritardo (38,9 minuti di media) e il 25mo con il 71,8% delle partenze in ritardo di più di 15 minuti (41,6 di media). Fra le compagnie maggiori, per puntualità alla partenza Lufthansa è al 7mo posto per l'arrivo (86,1%) e all'ottavo per le partenze (83,5%). Alitalia è in fondo alla classifica stilata per agosto anche per i bagagli persi, anche se il servizio, in realtà, è di competenza dei gestori aeroportuali.

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