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Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso dell'Eti Niente multa per il cartello con Philip Morris

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E qualche mese in più per assistere alla privatizzazione vera e propria, con il passaggio delle azioni dal Tesoro alla cordata vincente, che prevede il via libera dell'Antitrust e di tutte le altre authority coinvolte. La consegna delle due buste - la prima con il piano industriale, la seconda con l' offerta economica - è prevista per questa mattina. Il notaio aprirà solo la busta con il piano industriale per verificare, insieme all'advisor e al comitato per le privatizzazioni, se ci sono le condizioni per l' acquisto dell'Ente tabacchi. Nel pomeriggio si aprirà la busta delle offerte. Intanto l'ente ha fatto un passo avanti nella vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto assieme alla Philip Morris con l'accusa di aver creato un cartello per il prezzo delle sigarette: il Tar del Lazio ha accolto il ricorso dell'Eti contro la decisione antitrust che aveva condannato la società ad una multa di 20 milioni di euro per presunti accordi con la società americana. Il provvedimento è stato annullato «nella parte in cui venivano addossate all'eti responsabilità per fatti commessi prima della sua istituzione», quando le attività di produzione e distribuzione erano di esclusiva competenza dei monopoli di stato. Rimangono in piedi l'impianto accusatorio e la multa di 50 mioni di euro per la Philip Morris. E proprio con il colosso statunitense le tre cordate in gara per l'acquisto dell'Eti hanno avuto una serie di colloqui nelle scorse settimane sulla possibilità di mantenere, anche dopo la vendita, la distribuzione e produzione di tabacco attualmente svolta dall'Eti per la PM.

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