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GLI artigiani e i commercianti con oltre 65 anni di età, già titolari di pensione a carico delle relative ...

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La riduzione, che riguarda i contributi obbligatori, vale per coloro che hanno superato i 65 anni, siano essi titolari di impresa o collaboratori familiari; è applicabile sia sul minimale di reddito sia sulla quota eccedente il minimale. In caso di pensione retributiva, il relativo supplemento di pensione è ridotto della metà. Gli artigiani e i commercianti di età inferiore a 32 anni che si sono iscritti per la prima volta nella gestione (triennio 1999-2001) pagano i contributi dovuti all'INPS ridotti del 50% per i 3 anni successivi all'iscrizione. Quanto costano i contributi interi Gli importi dovuti ai fini della assicurazione per l'invalidità, per la vecchiaia e per i superstiti si calcolano applicando un'aliquota prestabilita che varia a seconda della fascia di reddito di appartenenza e viene modificata ogni anno. Inoltre per la maternità è dovuto un contributo di 0,62 euro mensili. Sono istituite due fasce di reddito, valide sia per gli artigiani che per i commercianti: · prima fascia: da 12.590,00 euro fino a 36.959,00 euro; · seconda fascia: da 36.959,00 euro fino a 61.598,00 euro. Gli artigiani Si applicano le seguenti aliquote a seconda della fascia di reddito di appartenenza: · il 16,80% per redditi compresi tra 12.590,00 euro e 36.959,00 euro per titolari e familiari con età pari o superiore a 21 anni; il 13,80% per familiari di età inferiore ai 21 anni; · il 17,80% per redditi compresi tra 36.959,00 euro e 61.598,00 euro per titolari e familiari con età pari o superiore a 21 anni; 14,80% per familiari di età inferiore ai 21 anni. Pertanto il contributo minimo (calcolato sul minimale del reddito) sarà pari a : 2.115,12 euro annui (176,26 euro mensili) per chi ha un'età superiore ai 21 anni; 1.737,42 euro annui (144,79 euro mensili) per chi ha un'età inferiore ai 21 anni. Il massimale annuo per gli artigiani che sono privi di anzianità contributiva e che si sono iscritti a partire dal gennaio 1996 o in data successiva è pari a 80.391,00 euro per il 2003. La riduzione contributiva per i minori di 21 anni si applica fino a tutto il mese in cui il collaboratore compie 21 anni. I commercianti Si applicano le seguenti aliquote a seconda della fascia di reddito di appartenenza: · per redditi compresi tra 12.590,00 euro e 36.959 euro si applica l'aliquota del 17,19% per titolari e familiari con età pari o superiore a 21 anni; 14,19% per familiari di età inferiore ai 21 anni; · per redditi compresi tra 36.959,00 euro e 61.598,00 euro si applica l'aliquota del 18,19% per titolari e familiari con età pari o superiore a 21 anni; 15,19% per familiari di età inferiore ai 21 anni. Pertanto il contributo minimo (calcolato sul minimale del reddito) sarà pari a: 2.164,2 euro annui (180,35 euro mensili) per chi ha un'età superiore ai 21 anni; 1.786,52 euro annui (148,88 euro mensili) per chi ha un'età inferiore ai 21 anni. Il massimale annuo per i commercianti che sono privi di anzianità contributiva e che si sono iscritti a partire dal gennaio 1996 o in data successiva è pari a 80.391,00 euro per il 2003. La riduzione contributiva per i minori di 21 anni si applica fino a tutto il mese in cui il collaboratore compie 21 anni. Come si versa il contributo I titolari sono responsabili per il versamento della contribuzione propria e dei collaboratori con diritto di rivalsa. L'Inps invia al domicilio del titolare i modelli F24 per il versamento dei contributi propri e degli eventuali collaboratori. Il modello F24 è completo di codice fiscale e degli altri dati che consentono di attribuire correttamente gli importi versati ai singoli conti individuali. I contributi sul minimale di reddito ed il contributo per le prestazioni di maternità si versano alle seguenti scadenze: 16 maggio 23 agosto 16 novembre 16 febbraio dell'anno successivo. I contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale vanno versati

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