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PARIGI — Dalla vetrina internazionale del Salone aeronautico «Paris Air Show» di Le Bourget Finmeccanica ...

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Per il futuro la holding controllata dal Tesoro intende aumentare il volume del business nell'Aerospazio e nella Difesa, il suo core business, «essenziale - ha detto il presidente e amministratore delegato, Pier Francesco Guarguaglini - per alti ritorni sul capitale investito. Abbiamo grandi risorse interne perché c'è poco indebitamento e a questo si aggiunge la quota di partecipazione del 18,3% in Stm. Le nostre risorse, però, non sono infinite e quindi dobbiamo procedere con calma per raggiungere gli obiettivi». L'accordo nazionale per l'acquisizione del 30% di Fiat Avio insieme al partner finanziario statunitense «The Carlyle Group» con una quota del 70% e l'intesa internazionale per il progetto Eurosystems per l'elettronica della Difesa con l'inglese Bae System, dovrebbero essere chiusi a breve. La firma per l'acquisizione dell'industria aerospaziale della Fiat Guarguaglini vorrebbe metterla «prima delle ferie». Il numero uno di Finmeccanica ha detto di poter dare un'indicazione più precisa domani prossimo dopo l'incontro che avrà oggi al Salone Aeronautico con il presidente della Bae, sir Richard Evans. Nel progetto per la realizzazione del cuore informatico della «Network War» basato su avionica, radaristica e comunicazioni, Finmeccanica parteciperebbe con Galileo Avionica, Alenia Marconi System, Marconi Selenia Comunication e Ote. La partnership fra Finmeccanica e Bae potrebbe allargarsi ad altri settori. Dopo disaccordi sulla governance, durati alcuni mesi, Guarguaglini ora è più ottimista e vede molto vicina la chiusura dell'accordo.

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