Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Rc auto, consumatori contro l'Ania a rischio le promesse sulle tariffe

default_image

  • a
  • a
  • a

Il presidente dell'Ania Fabio Cerchiai, infatti, ha dichiarato che il protocollo potrà diventare operativo solo quando verrà applicata la riforma dell'RcAuto approvata sei mesi fa e che prevede la pubblicazione della tabella unica sul danno biologico (che non ha ancora visto la luce). I consumatori, però, non prendono bene il voltafaccia minacciato da Cerchiai. L'Intesa dei consumatori, che pure si era rifiutata di firmare l'accordo, definisce la presa di posizione dell'Ania «una vergogna, un ricatto inaccettabile. Dopo aver ottenuto il decreto salva-compagnie - afferma Elio Lannutti presidente dell'Adusbef - Cerchiai detta ora le sue condizioni al governo. E' una cosa vergognosa. Chissà se a forza di fare pressioni l'Ania non otterrà anche da questo governo suo amico un aumento infinito dei premi e un decreto su misura per bloccare i risarcimenti». L'Intesa dei consumatori ribadisce quindi la sua posizione contraria all'accordo siglato al ministero definito «una burla per i consumatori. Continuasse pure il governo ad essere asservito alle compagnie, la risposta arriverà nelle cabine elettorali», afferma Lannutti ricordando che l'Intesa è impegnata a raccogliere le firme per il referendum abrogativo del decreto frena-ricorsi. Ma l'Ania replica ai consumatori che le compagnie di assicurazione stanno recependo gli inviti contenuti nel protocollo d'intesa sulla Rc auto. Il presidente Cerchiai ricorda che «sono necessari interventi normativi - come la tabella dei valori medico-legali per la valutazione delle lesioni alla persona di lieve entità - anch'essi previsti dal protocollo e che tardano però ad arrivare». Nella polemica è intervenuto anche il ministro delle Attività produttive Marzano smentendo il pericolo di uno stop al calo delle tariffe. Le principali compagnie di assicurazione, ha detto il ministro, stanno aderendo al protocollo e si stanno verificando «già i primi effetti che saranno ancora più tangibili nei prossimi mesi» via via con il rinnovo dei contratti.

Dai blog