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CONFINDUSTRIA e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, dopo tre anni di trattative, hanno ...

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Prevede un aumento medio di 50 euro al mese a decorrere dal primo settembre più 35 euro dal primo luglio 2004, ed una una tantum di 2.150 euro, di cui 1.600 a giugno e 550 ad agosto 2003. Il presidente e amministratore delegato delle fs Spa, Giancarlo Cimoli, ha detto che il nuovo contratto nazionale creerà le condizioni per un «mercato corretto e responsabile». «So quanto è stato difficile fare questo contratto — ha aggiunto — per questo il mio ringraziamento va a tutti. Con il nuovo contratto le nuove aziende saranno in grado di crescere in un mercato corretto e responsabile». Grande soddisfazione è stata espressa anche da parte dei sindacati. «Con questo contratto abbiamo evitato una liberalizzazione selvaggia nel settore delle ferrovie, definendo regole e diritti ben precisi». Così il leader della Cisl, Savino Pezzotta, ha commentato la firma del nuovo contratto di settore delle ferrovie. «Si tratta di un grosso passo in avanti — ha detto — nel campo delle relazioni industriali. Credo — ha concluso Pezzotta — che questo contratto possa essere un esempio per altri contratti che ancora restano aperti».

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