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Fs, arriva la cartolarizzazione

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Il progetto è infatti sul tavolo di Infrastrutture spa, la società del Tesoro che ha l'ambizioso compito di trovare sul mercato i fondi per finanziare parte del programma di infrastrutturazione del paese, dall'Alta velocità ad alcune tra le principali arterie autostradali del paese. Per reperire i primi 20 miliardi di euro necessari al completamento dell'Alta velocità ferroviaria tra Torino e Napoli, Infrastrutture spa potrebbe ricorrere ad un mix di emissioni obbligazionarie a lunga e media scadenza e di nuove cartolarizzazioni sui pedaggi che Rfi, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana, percepisce da Trenitalia e dalle società ferroviarie private per far transitare i treni sui suoi binari. Il piano è stato elaborato da uno dei raggruppamenti delle banche di investimento incaricate da Ispa e da Rfi di studiare l'architettura finanziaria della procedura per la raccolta sul mercato del fondi per l'Alta velocità, con un'operazione che nel complesso varrà circa 23 miliardi di euro. La struttura del finanziamento è stata ideata in base alle nuove regole previste dall' ultima Finanziaria con la quale è stato modificato il meccanismo per reperire le risorse della Tav, la società che si occupa della costruzione della rete ad Alta velocità. In base a queste modifiche, per il programma di Alta velocità Torino-Milano-Napoli è stata firmata una convenzione fra Infrastrutture spa e Rfi che attiva i finanziamenti necessari senza pesare direttamente sulle tasche dello Stato. Il programma messo a punto dal pool di banche, infatti, non prevede alcun intervento o sussidio pubblico alle società di trasporti interessate dal piano, fatta eccezione per la parte di infrastrutturazione ferroviaria prevista dalla legge obiettivo. E questo, nonostante sia esplicitamente previsto dal Tesoro che «nel caso in cui il rimborso tramite canone non fosse sufficiente, possa intervenire direttamente lo Stato». Lo studio messo a punto dal pool bancario, inoltre, punta ad estendere questo mix di finanziamenti per tutto il programma di realizzazione dell'Alta velocità. Non solo, quindi, il completamento della linea tra Torino,Milano e Napoli ma anche i proseguimento verso il Frejus, verso Trieste a sud di Napoli.

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