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Chi vuol essere milionario, il concorrente corregge gli autori. Ma finisce così

Durante la prima puntata di Chi vuol essere milionario il concorrente segnala un errore nella domanda da 30.000 euro

Giada Oricchio
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"La domanda è sbagliata, non sono metafore, ma similitudini" così Alessandro Limaroli bacchetta gli autori di "Chi vuol essere milionario?". Durante la prima puntata del game show di Canale 5, condotto da Gerry Scotti, il concorrente Alessandro ha segnalato un errore nella domanda da 30.000 euro. Gli autori avevano chiesto "Quale di queste metafore animalesche non trae propriamente origine dal nome di un animale?", le quattro risposte erano “cieco come una talpa; piangere come un vitello; sano come un pesce e testardo come un mulo”. Limaroli ha cominciato a ragionare a voce alta fino ad accorgersi di un vulnus e ha fatto notare che le opzioni non erano metafore, ma similitudini. Gerry Scotti ha glissato e alla fine il concorrente ha dato la risposta esatta (“piangere come un vitello”, nda), poi i suoi sogni di gloria si sono infranti sul quesito da 70.000 euro. Tuttavia è tornato a casa con 20.000 euro. L'appunto di Alessandro era corretto: similitudine è una figura retorica fondata sulla somiglianza logica o fantastica di due eventi o successioni di pensiero e si distingue per l'utilizzo dell'avverbio di paragone “come”, la metafora è la sostituzione di un termine proprio con uno figurato, in seguito a una trasposizione simbolica di immagini.

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