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Sanremo 70, Amadeus resiste: le polemiche non mi hanno ferito

Carmen Guadalaxara
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“Le polemiche fanno parte del festival, ma quando hai la coscienza a posto non ti possono ferire o colpire. Vado avanti per la mia strada. Ho avuto sostegno pieno da parte di tutta la Rai. E fiducia nel lavoro che sto facendo. Ho scelto le canzoni pensando non a una composizione fatta di generi, ma semplicemente ascoltando i brani che più meritavano". Così Amadeus durante la prima conferenza stampa del Festival di Sanremo. Per approfondire leggi anche: Sanremo, Fiorello show: vince uno di sinistra... “Avverto la responsabilità di questa 70esima edizione sin dall'inizio. Ho voluto che fosse un intreccio di emozioni che appartengono al passato, alla storia dei suoi 69 anni, e al presente, sperando che possa diventare una scommessa per il futuro”. “Ho parlato sempre di un Sanremo imprevedibile e finalmente da domani sera tutto questo accadrà grazie agli amici che ho con me a cominciare da Fiorello, e realmente non so cosa farà". Sulle donne del Festival, assenti in conferenza aggiunge:  “Fin da subito, quando mi è stato affidato il Festival di Sanremo ho pensato a portare tante donne. Il femminicidio e la violenza sono cose che dobbiamo combattere e quale poteva essere la miglior vetrina per far sì che più donne potessero essere presenti raccontando la loro storia fatta di momenti più forti e altri anche più leggeri? Mi è sembrata una scelta mai fatta nei 69 anni precedenti". Amadeus torna anche sul caldo tema Junior Cally: “Non ci sono rimasto male, perché se prendi qualsiasi decisione contro la normalità, automaticamente divide. L'importante è non mancare di rispetto a nessuno”.

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