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Vittorio Cecchi Gori, verità estrema. Impensabile su Valeria Marini

Vittorio Cecchi Gori a Live non è la d'Urso si sottopone alla macchina della verità

Giada Oricchio
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Nessuna rivalità tra Rita Rusic e Valeria Marini e un solo grande amore: Rita e i suoi figli. Parola di Vittorio Cecchi Gori che si è sottoposto alla macchina della verità nello studio di “Live Non è la d'Urso”. Il produttore cinematografico si è schierato: “Rita è la donna più importante della mia vita” e ha bacchettato Valeria Marini: “Se stesse più calma sarebbe meglio, quando ci siamo conosciuti non ero in difficoltà economica e i soldi che mi ha anticipato li ha riavuti tutti e pure qualcosa di più”. Per approfondire leggi anche: Cecchi Gori micidiale: "Rusic al GF Vip perché..." Vittorio Cecchi Gori cammina a fatica, ma corre con il pensiero: “Chi mi vuole bene? Non capisco di che parliamo (ride, nda). Sono passati 15 anni. Posso dire che sono orgoglioso di aver avuto due donne di così grande personalità che mi hanno voluto bene e vedendo queste immagini penso che me ne vogliano ancora. Valeria non si è mai intromessa nel matrimonio con Rita Rusic, l'ho conosciuta un anno dopo il divorzio. Se devo dirla tutta, i miei figli Mario e Vittoria venivano due giorni a settimana a trovarmi e qualche volta c'era anche Valeria. Vittoria, che è anchepiù grande di Mario, è stata un po' gelosa, io sono un uomo buono e forse ho sbagliato, forse non dovevo cercare di metterli insieme, dovevo vedere i figli senza Valeria. I figli per me sono sacri”. A “Live Non è la d'Urso”, Vittorio Cecchi Gori si sottopone alla macchina della verità anche se si impunta: “Non voglio la CEZ LONG (chiase longue, nda) e non mi tolgo la giacca… oddio manca poco caCCo (stava scivolando dalla poltrona, nda)”. Inizia la macchina della verità e Barbara d'Urso domanda: “Quando stavate assieme, Valeria ti impediva di vedere Rita (Rusic, nda)?”, “No, no, non si è mai intromessa in questo senso, certo era difficile vedere Rita quando c'era Valeria. Se ero già in difficoltà economica quando l'ho conosciuta? No, era finanziaria, non economica”. La d'Urso chiede: “E' vero che ti ha prestato dei soldi?”, ma Vittorio Cecchi Gori sorride amaro e taglia corto: “Non è vero che mi ha prestato dei soldi, mi ha anticipato dei soldi e li ha riavuti tutti e pure qualcosa… va be' li ha riavuti tutti non te preoccupà”. Il produttore cinematografico cambia l'espressione bonaria del viso solo davanti alla domanda: “Se stavo per avere un figlio con Valeria? A questo non rispondo. Non mi piace dire bugie e quindi non rispondo”. Cecchi Gori ammette: “Sì, la donna più importante della mia vita è Rita Rusic. Mi sono riavvicinato molto a Rita dopo la malattia, mi è stata vicino in ospedale e stravedo per Mario e Vittoria. Tutto questo con Valeria non c'è stato. Non è mai esistita l'alternativa. E' stato un dramma la fine del matrimonio dopo 20 anni, ma non sono mai state l'una contro l'altra”. Ma chiude mandando una frecciatina alla Valeriona nazionale: “Se il 27 aprile 2018 è stata Valeria Marini a chiamare le telecamere per il mio compleanno? Credo di no anche se a Valeria piace ogni tanto arrivare a sopresa… se stesse un po' più calmina sarebbe meglio. Non credo che le abbia chiamate lei, non ho elementi per dirlo. Era una festa in un ristorante a Roma, credo che le abbia chiamate chi aveva organizzato l'evento”. Cecchi Gori è provato, Barbara d'Urso se ne accorge e chiude: “Finiamo qui la tortura”.    

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